Un progetto speciale per valorizzare i borghi e i centri storici della Regione Marche, con alcune installazioni artistiche per aderire alla Giornata Internazionale della Luce dell’Unesco, prevista per il 16 Maggio.
E’ l’obiettivo della deliberazione approvato oggi dalla giunta regionale su proposta dell’Assessore Regionale alla Cultura, Giorgia Latini, ” sperimentare come l’arte contemporanea possa intervenire sui luoghi, per cambiarne la fisionomia e promuoverne la conoscenza e l’attrattività, anche per un rilancio turistico sotto delle aree interne”.
Attraverso un avviso pubblico rivolto ai Comuni saranno selezionati e sostenuti alcuni progetti , tramite un cofinanziamento regionale , su interventi di installazioni artistiche di ‘light design’ .per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici con l’impiego della luce.
Regione Marche, il light design per illuminare le bellezze dei nostri territori
Un ‘iniziativa per valorizzare i borghi e i centri storici attraverso installazioni artistiche. Un progetto che rientra nell’ambito della legge 53/20 e con una dotazione finanziaria per l’anno 2021 di 150 mila euro di contributi di cui beneficeranno i Comuni, cofinanziatori per la realizzazione degli interventi.
“Stiamo pensando a un progetto speciale a regia regionale da inserire in maniera permanente nel Programma triennale della Cultura 2021-2023, che metterà a confronto le migliori proposte di intervento artistico in borghi e centri storici, con modalità innovative e multimediali, per sperimentare come l’arte contemporanea possa intervenire sui luoghi, per cambiarne la fisionomia e promuoverne la conoscenza e l’attrattività, anche per un rilancio turistico soprattutto delle aree interne.In sostanza, vogliamo avviare un processo di riqualificazione delle realtà storiche urbane attraverso la promozione di occasioni di riflessione, confronto e integrazione sulle tematiche dell’arte contemporanea, favorendo e sviluppando interventi capaci di sviluppare la creatività anche attraverso modalità tecnologicamente innovative” ha spiegato l’Assessore Regionale, Giorgia Latini.
Ogni anno potrà essere proposto un tema differente; per il 2021 è il light design, inteso come intervento capace di promuovere, attraverso la luce, una fattiva interazione fra ambiente urbano e arte/creatività contemporanea e di trasformare ‘i luoghi’ in vivaci e propositive realtà. E proprio i Comuni, con una sorta di concorso di idee, dovranno garantire lo sviluppo di una progettazione sperimentale, in cui l’arte contemporanea, declinata attraverso effetti di illuminotecnica, diventi veicolo di valorizzazione e promozione anche turistica del territorio.
I progetti selezionati da una Commissione potranno aderire alla Giornata internazionale della luce promossa dall’UNESCO il 16 Maggio di ogni anno, dimostrando come l’arte e la cultura possono aiutare a raggiungere lo sviluppo sostenibile. Luce e arte diventeranno il mezzo per condividere un’esperienza e recuperare luoghi, valori e oggetti, dando loro un nuovo significato e rinnovando la vivibilità culturale degli spazi urbani.
“Mi preme inoltre sottolineare, che questo intervento rappresenta anche una nuova e stimolante opportunità di lavoro e ricerca per artisti e professionisti della “luce” che vogliano misurarsi con la rigenerazione e la valorizzazione del nostro patrimonio” ha aggiunto la Latini. Attraverso un avviso pubblico rivolto ai Comuni saranno selezionati e sostenuti alcuni progetti, tramite un cofinanziamento regionale , su interventi di installazioni artistiche di ‘light design’ per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici con l’impiego della luce.
I Comuni beneficiari dovranno garantire una quota minima di cofinanziamento di almeno il 20% della spesa totale. Il contributo massimo da parte della Regione Marche sarà di 50.000 euro per l’intero progetto. I criteri di valutazione dei progetti vanno dalla qualità complessiva e fattibilità tecnica, alla valorizzazione dell’identità territoriale e della storia del patrimonio culturale e paesaggistico, alle prospettive a medio e lungo termine dell’impatto della installazione.