Coronavirus, le Marche tornano arancioni da oggi.
Dopo il monitoraggio dei dati effettuato Venerdì e le parole del Presidente della Regione Acquaroli con cui ha annunciato il cambio di colore per le Marche, da oggi entrano in vigore le regole della zona arancione.
Ciò significa che non sarà possibile uscire dal proprio comune di residenza se non per comprovati motivi di salute, di lavoro o di necessità .
Coronavirus, la Regione Marche in zona arancione
Regione Marche in zona arancione.
La comunicazione ufficiale da parte del Ministro della Salute è arrivata nel pomeriggio di venerdì ed è stata annunciata dal Presidente Acquaroli, “Mi ha appena comunicato il ministro Speranza che da lunedì la nostra regione sarà in zona arancione. Mi dispiace moltissimo per le restrizioni che condizioneranno la nostra quotidianità e tutte le attività, ma mi preme raccomandarvi la massima attenzione. Sapete quanto in altre occasioni mi sono battuto per chiedere di consentire lo svolgimento di attività personali ed economiche, ma in questo momento abbiamo il dovere di fermare il prima possibile questa fase di recrudescenza del virus a tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini marchigiani”.
Lo stesso Presidente Acquaroli aveva mostrato qualche perplessità a riguardo e dopo la riunione in Giunta ha deciso di chiudere le scuole secondarie di tutta la Regione e le scuole medie ( le cassi seconde e terze) della Provincia di Ancona e Macerata.
A preoccupare non sono tanto i numeri del contagio ma una presenza forte della variante inglese. Ecco perchè è stato prorogato il divieto di spostamento da e verso la provincia di Ancona, con una nuova ordinanza con cui si va a ridurre la mobilita’ verso il territorio più interessato, in questa fase, dalla pandemia.
Anche l’Assessore alla Sanità, Saltamartini, ha ribadito che “abbiamo sforato anche l’indice dei 250 casi positivi su 100 mila abitanti, ovvero 25 su 10 mila. Per cui bisogna prestare molta attenzione”. Per quanto riguarda il cambio di colore, “Vedremo le nuove disposizioni del governo che potrebbero arrivare direttamente lunedì”.
Discorso a parte per Ancona che rischierebbe addirittura di entrare in zona rossa, in questi giorni è stato superato il picco dei contagi arrivati a quota 300 al giorno per non parlare della situazione all’interno degli ospedali che sono pieni di ricoverati.
Le regole per la zona arancione:
Per quanto riguarda gli spostamenti, sono consentiti ma solo all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22 mentre sono vietati quelli tra comuni diversi, salvo per comprovati motivi di studio, di lavoro e di necessità. Si può comunque far visita a parenti o ad amici ma solo una volta al giorno al massimo in due persone.
Si possono raggiungere le seconde case ma solo se non sono abitate e solo il nucleo familiare.
Infine, per quanto riguarda bar e ristoranti, saranno chiusi tutti i giorni ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza nessuna limitazione. Anche i centri commerciali resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione dei negozi che vendono beni essenziali mentre i negozi rimarranno aperti.