Ascoli Piceno: questa mattina, nel Palazzo vescovile di Ascoli, alle ore 10.30, si è chiusa la fase diocesana della causa di Beatificazione della Serva di Dio Madre Tecla Relucenti (1704-1769) co-fondatrice, con il Venerabile Mons. Francesco Antonio Marcucci, della Congregazione delle Suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione.
La cerimonia è stata presieduta da Sua Eccellenza Mons. Domenico Pompili, alla presenza del Cancelliere vescovile Don Lino Arcangeli, di una rappresentanza delle Suore Concezioniste e di altre autorità. Mons. Domenico Pompili ha posto il sigillo sulla documentazione raccolta dal Tribunale costituito, composto da Mons. Francesco Maria Tasciotti, dal notaio Dott. Francesco Allegrini e dall’avvocato Don Benito Masci.
Ascoli Piceno: chiusa la fase diocesana per la Beatificazione di Madre Tecla Relucenti
Dopo l’apertura ufficiale della causa di Beatificazione della Serva di Dio Madre Tecla Relucenti, avvenuta il 11 luglio 2020, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Giovanni d’Ercole (Vescovo Emerito di Ascoli Piceno), sono stati ascoltati 28 testimoni (tra sacerdoti, suore e laici) e sono state accolte 8 testimonianze dalle comunità del Brasile, Filippine e Madagascar (Paesi in cui opera la Congregazione delle Suore Concezioniste).
Una Commissione storica ha elaborato uno studio accurato sulla vita della Serva di Dio M. Tecla Relucenti e su vari scritti, che il Fondatore Mons. Francesco Antonio Marcucci le ha dedicato nei primi 25 anni di vita della Congregazione, mentre lei era Madre Superiora.
La ricerca, oltre a mettere in luce le qualità rimaste nell’ombra della Madre Relucenti, ha permesso di comprendere meglio l’amicizia spirituale che l’ha legata al Fondatore, portando alla valorizzazione della Congregazione ascolana. Tutto il materiale prodotto è stato sigillato e affidato alla Postulatrice della causa di Beatificazione Suor Maria Paola Giobbi che lo consegnerà a Roma, alla Congregazione delle cause dei Santi, dove continuerà l’iter per la Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio della quale, intanto, è possibile invocare l’intercessione.
La conclusione della causa diocesana di Beatificazione per M. Tecla Relucenti, pur essendo un motivo di gioia per la Chiesa ascolana, non ha potuto essere celebrata con la partecipazione del popolo, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria.
