Grottammare si conferma unica bandiera gialla del Piceno tra i Comuni Ciclabili. Sono state consegnate virtualmentonline le prime 51 bandiere gialle 2021 della ciclabilità italiana. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta FIAB valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani. Un nuovo modo di promuovere politiche bike friendly. L’iniziativa coinvolge oltre 140 comuni italiani ed è patrocinata del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente.
Il riconoscimento FIAB
Il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili viene assegnato sulla base di diversi parametri. Per accedere al riconoscimento il comune deve possedere almeno un requisito tra mobilità urbana, governance, comunicazione & promozione e cicloturismo. A livello istituzionale c’è una inedita attenzione in tema di mobilità e sviluppo della ciclabilità urbana. La bicicletta è sempre più uno strumento protagonista del binomio rilancio economico e riconversione verde. Tra i comuni già in rete spiccano ben tredici capoluoghi tra cui Pesaro. Particolare menzione a Verona, Desio (MI) e Torino, protagonisti della “rivoluzione bici” in atto. I comuni che desiderano rientrare nella prossima cerimonia di aprile hanno tempo fino a fine febbraio per rinnovare la propria adesione al network o per inviare la loro candidatura.
Le Marche ciclabili
Tra i comuni ciclabili del Piceno solo Grottammare. Per le Marche invece sono presenti Pesaro, Corinaldo, Fano, Mondolfo, Urbania, Sassoferrato, Ancona e Civitanova Marche. Con tale riconoscimento, il Comune di Grottammare può fregiarsi del relativo marchio ed esibire la bandiera gialla consegnata. Un risultato utile ai cittadini ma anche ai turisti. Una località a misura di bicicletta può puntare su una nicchia di turismo sempre più in crescita. Ma non solo turismo nei vantaggi di una politica bike friendly. Il territorio ne guadagna in termini di salute e ambiente, riducendo polveri sottili e inquinamento acustico. L’Amministrazione di Grottammare con tale iniziativa manifesta la volontà di migliorare la vivibilità e la fruibilità del suo territorio.
