Il bollo auto scade a gennaio. La tassa automobilistica può essere calcolata nell’importo tramite il sito dell’ACI. Per questo 2021, si potrà approfittare anche del cashback e recuperare il 10%. Il pagamento dela tassa automobilistica gestita dalla Regione potrà essere effettuato presso una tabaccheria o in qualsiasi punto vendita autorizzato.
L’importo del bollo auto che si dovrà versare varia a seconda della regione di riferimento. Il calcolo tiene conto della tipologia del veicolo, il numero di targa e il tipo di pagamento. Sono previsti esoneri e agevolazioni per le categorie protette e nel caso di vetture ecologiche. Eventuali ulteriori sospensioni per la pandemia in corso sono a discrezione delle amministrazioni regionali.
Bollo auto, le scadenze
Il bollo va rinnovato entro il primo febbraio per tutti i veicoli di potenza superiore ai 35 KW immatricolati dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolati fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a dicembre 2020.
Per i proprietari di vetture di potenza inferiore ai 35 KW immatricolate dal 1/1/1998 o di potenza fiscale fino a 9HP immatricolate fino al 31/12/1997, il bollo andrà versato entro il primo marzo. Per i veicoli di prima immatricolazione, il bollo va versato entro il mese di immatricolazione dell’auto. Se l’acquisto avviene negli ultimi 10 giorni del mese, si può pagare il bollo auto entro il mese successivo a quello di immatricolazione.
Voglia di rimborso
Da una ricerca di Nielsen realizzata per Prima Assicurazioni e pubblicata negli ultimi giorni emerge la volontà di rimborso o sospensione della tassa. Una buona parte degli intervistati si aspetta che venga riconosciuta una quota di rimborso ai clienti. La richiesta viene fatta dopo i risparmi ottenuti dalle assicurazioni con il calo del traffico e il crollo degli incidenti durante i periodi di lockdown. Si auspica per lo meno una ulteriore riduzione dei prezzi. Idea di esenzione della tassa per i redditi bassi. La possibilità può arrivare dalle volontà delle singole Regioni.