La Commissione Europea ha approvato un importante sostegno economico pubblico proposto dall’Italia, pari a 325 milioni di euro, che sarà erogato per fornire a 12.000 scuole italiane una connessione internet ultraveloce.
Le scuole beneficiarie dell’aiuto economico si trovano in zone del Paese, in cui gli investimenti privati non sono stati sufficienti, per fornire una connessione abbastanza veloce a studenti e insegnanti.
Commissione europea: approvato il sostegno economico all’Italia, per la connessione internet ultraveloce
L’intervento economico, presentato dall’Italia e approvato dalla Commissione Europea con sede a Bruxelles, riguarda solamente le scuole dotate di una connessione a internet, con una velocità di download inferiore ai 300 Megabit per secondo (Mbps).
Per individuare queste scuole, le autorità italiane hanno effettuato una mappatura del territorio, valutando le infrastrutture presenti. Al momento della proposta dei finanziamenti, l’Italia ha sottolineato come una connessione internet con una velocità molto elevata possa essere uno strumento essenziale per la “didattica a distanza”, realtà diventata fondamentale durante la pandemia di Covid-19.
Per la Commissione Europea, l’aiuto economico proposto è in linea con le norme per gli aiuti di Stato e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’Agenda Digitale Europea. I finanziamenti erogati potranno quindi consentire, alle scuole interessate, la realizzazione di una rete Internet, in grado di connettersi al web con una velocità di download pari a 1 Gigabit per secondo (Gbps).
Sono 7.246, su un totale di 7.904, i Comuni italiani che hanno chiesto il sostegno economico per avviare il processo di digitalizzazione, come previsto dal decreto legge sulla Semplificazione e innovazione digitale.
