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Si chiama “Demon Slayer” il film più visto al cinema  nella storia del Giappone. Un vero e proprio fenomeno che ha battuto gli incassi con oltre 32 milioni di yen ( in euro 237  milioni) e più di 24 milioni di persone. Nato  da un manga creato nel 2016,  anno scorso è stata prodotta anche una serie animata.

Nonostante l’emergenza covid ha avuto un grandissimo successo tanto da creare un vero e proprio business.

Cinema, cos’è il fenomeno Demon Slayer 

In poco più di due mesi  ha battuto il record di incassi diventando il film più visto al cinema nella storia del Giappone. Secondo i distributori del film, Aniplex e Toho, il film di animazione ha portato al cinema più di 24 milioni di persone e ha incassato oltre 32 miliardi di yen (circa 257 milioni di euro).

Si chiama Demon Slayer , il film diretto da Haruo Sotozaki,  tratto da un manga del 2016 e scritto da Koyoharu Gotoge, da cui l’anno scorso era stata prodotta anche una serie animata, genere anime, che in Giappone è diventata un vero e proprio fenomeno culturale.

Nonostante l’emergenza covid, la storia che vede come protagonista il manga Tanjiro Kamado che è costretto a combattere contro alcuni demoni che hanno ucciso la sua famiglia trasformando sua sorella in uno di loro,  è diventata così popolare da aver creato un mercato economico enorme che segue il successo nato prima con il manga e l’anime poi con il film. Per l’occasione è stata coniata anche la parola “kimetsunomics” un connubio tra il titolo del film e “economics”, espressione che fa riferimento ai grandi incassi che ha avuto ( in totale 270 miliardi di yen, ossia più di 2 miliardi di euro).

La serie animata è stata tradotta in 14 lingue ed è stata distribuita in 33 paesi. Anche la prima edizione del fumetto, secondo l’editore, ha avuto  3, 95 milioni di copie, se si conta anche la versione digitale sono state vendute 120 milioni di copie. Da questa sono nate poi tre romanzi di cui l’ultimo è tra i più venduti in Giappone.  I suoi personaggi compaiono ovunque tanto che la società di videogiochi Bandai Namco ha prodotto una spada, simile a quella utilizzata dal protagonista e dei tamagotchi che sono andati subito a ruba. E’ stato creato persino il caffè in lattina.

Tra i paesi dove è stato pubblicato, c’è anche l’Italia. Nel nostro paese ha riscosso un grande successo, infatti si trova tra le serie più vendute insieme a Dragon Ball e One Piece. Anche la colonna sonora del film ha registrato grandi numeri; su Spotify è stata ascoltata 130 milioni di volte. 

Il motivo di questo grande successo? E’ nato tutto dal passaparola, trattandosi di una serie considerata da alcuni genitori anche troppo violenta ma incentivando tanti bambini a vederla lo stesso o tanti mamme e papà, approfittando del lockdown, hanno deciso di vederla insieme ai loro figli.

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