L’Albero di Natale è, insieme al Presepe, una delle principali tradizioni natalizie. Si tratta di uno dei simboli del Natale, Festività che ricorda la Nascita di Gesù Cristo. Non solo nelle case, ma anche in quasi tutte le città, si è soliti abbellire una delle piazze principali con un grande abete decorato e illuminato.
Scopriamo la storia dell’Albero di Natale, dalle origini nordiche ai giorni nostri.
La storia e le origini dell’Albero di Natale, una delle principali tradizioni natalizie
L’Albero di Natale è una tradizione di origine nordica. Si tratta di un abete o un sempreverde, che viene addobbato con varie decorazioni; alla base, o sui rami, si collocano piccoli regali impacchettati. Un tempo, l’Albero era sempre di origine naturale: di solito, era un piccolo abete che veniva tagliato nel bosco e portato in casa. Con lo sviluppo industriale, è iniziato il commercio degli abeti in materiale plastico.
Alle origini dell’Albero natalizio, ci sono gli antichissimi usi di addobbare alberi sacri, con nastri e oggetti colorati, fiaccole, piccole campane. Allo stesso modo, venivano ornati anche i vari “Alberi cosmici” con simboli del Sole, della Luna, dei Pianeti e delle stelle. In particolare, l’abete era sacro a Odino, potente divinità dei Germani.
L’abitudine di decorare alcuni alberi sempreverdi era diffusa già tra i Celti, durante le celebrazioni relative al Solstizio d’inverno. I Vichinghi dell’estremo Nord dell’Europa (zona in cui il Sole “spariva” per settimane nel pieno dell’inverno), nella settimana precedente e successiva al giorno con la notte più lunga, celebravano le solennità per auspicare il ritorno del Sole e credevano che l’abete rosso fosse in grado di esprimere poteri magici. Inoltre, i Romani usavano decorare le loro case con i rami dei pini sempreverdi, durante le Calende di Gennaio.
Con l’avvento del Cristianesimo, l’uso dell’Albero di Natale si affermò anche nelle tradizioni cristiane; tuttavia, la Chiesa delle origini ne vietò l’uso, sostituendolo con l’agrifoglio (per simboleggiare: con le spine, la corona di Cristo; con le bacche, le gocce di sangue che uscirono dal capo).
Albero di Natale: gli addobbi e il puntale
L’Albero di Natale viene, solitamente, decorato con festosi addobbi (palline di Natale, ghirlande, bastoncini colorati, pupazzi di Babbo Natale, campanelle, angioletti, stelle), oltre alle splendenti luminarie. Il puntale (in inglese tree-topper) è un elemento decorativo, che viene posto sulla punta dell’Albero natalizio. Il puntale tradizionale è quello composto da un Angelo, che vuole rappresentare l’Arcangelo Gabriele durante la sua visita alla casa della Vergine Maria, per annunciare il prossimo concepimento del Salvatore.
Successivamente, si è iniziato ad utilizzare dei puntali a forma di stella, che vogliono rappresentare la Stella Cometa, che i Re Magi seguirono per raggiungere la grotta della Natività. Infine, un altro puntale molto diffuso consiste in una sfera, con una punta sulla sommità. BUON NATALE A TUTTI!