Zona rossa Natale, ci siamo: il governo ha deciso per lo stop completo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Nella conferenza stampa del premier Giuseppe Conte si confermano le misure già circolate durante la giornata di oggi.
I prossimi giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 tutta l’Italia sarà zona rossa: 24, 25, 26 e 27 dicembre e ancora 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio.
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure sulle zone arancioni.
Zona rossa Natale, il nodo dei congiunti nei festivi
Dunque a prima vista sembrerebbe un nuovo lockdown a tutti gli effetti con divieto di spostamento nei giorni “rossi”, se non per salute, lavoro, necessità. Nessun viaggio tra regioni e visite consentite a un massimo di due non conviventi ai congiunti nelle abitazioni private. Nella deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti.
Calendario alla mano: sarà istituita zona rossa dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, ma anche il 5 e 6 gennaio. Dieci giorni in tutto.
Cosa succede nei giorni festivi
Nei quattro giorni arancioni, ovvero 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, cosa accadrà? I bar e ristoranti resteranno chiusi, mentre potranno riaprire i negozi. Sarà vietata la circolazione fuori dal proprio Comune a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5 mila abitanti: sarà consentito spostarsi per un raggio massimo di 30 chilometri.
Confermato il coprifuoco alle 22
Si conferma il coprifuoco alle ore 22. Attenzione, però: “lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito finora alle ore 22.
Multe fino a 1.000 euro
Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto sono previste multe da 400 a 1.000 euro.
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