Il Presidente del Consiglio, Conte sta valutando l’idea di consentire lo spostamento tra i comuni nei giorni di festa (25, 26 Dicembre e 1 Gennaio) attualmente vietato con il nuovo dpcm del 3 Dicembre da lui emanato. L’esecutivo potrebbe quindi dare il via libera agli spostamenti in tali giorni mentre resta il divieto di spostarsi fuori regione.
Tale misura ha scatenato diverse polemiche ma anche pressioni, soprattutto da parte di diversi sindaci e dalle province, per cui il Premier sta pensando alla soluzione migliore da adottare.
Il Ministro della Salute si è detto invece contrario, sostenendo che ” non possiamo permetterci gli spostamenti che non siano indispensabili. Sappiamo di chiedere un sacrificio alle persone, ma è necessario”.
Nuovo dpcm, gli spostamenti tra i comuni e le possibile deroghe
Tra qualche giorno sapremo se sarà possibile spostarci fuori comune durante i giorni di festa oppure no. In queste ore infatti, il Governo sta riflettendo sull’opportunità di consentire lo spostamento tra i comuni nei giorni 25, 26 Dicembre e 1 Gennaio.
Nel decreto emanato il 3 Dicembre e attualmente in vigore, questa rappresenta una delle misure più rigide che ha fatto scatenare diverse polemiche sia tra i diversi sindaci che governatori. Le sollecitazioni arrivano sia dal centro destra,tanto che ha presentato una mozione proprio con lo scopo di cancellare questo divieto e Mercoledì 16 Dicembre verrà discusso anche in Senato,che dal centro sinistra, che chiede di allargare il raggio degli spostamenti per coloro che vivono in piccoli comuni.
Non dello stesso parere la sottosegretaria alla Sanità, Sandra Zampa, “è doloroso ma il modo migliore per onorare il Natale è fare in modo che il numero dei decessi scenda”. Anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è contrario a questa modifica, “non possiamo permetterci spostamenti non necessari. Le norme sono queste e non ci saranno deroghe, bisogna stare a casa”.
Comunque sia la valutazione del Premier Conte porterà a qualche modifica del dpcm o ad un aggiornamento delle Faq del Governo con un’interpretazione ben chiara ed esaustiva riguardante la necessità degli spostamenti tra comuni.
Acquaroli: il dpcm va modificato
Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli,ha annunciato che chiamerà il Ministro della Salute per chiedergli una modifica del dpcm attualmente in vigore, “per chiedere ufficialmente, anche se tramite una telefonata, di poter avere da parte del Governo almeno un’audizione su queste questioni che ritengo siano paradossali in alcuni casi”.
“La richiesta numero uno è quella di applicare la logica del buon senso. Noi abbiamo alcuni territori dove nel lato destro di una strada provinciale c’è un Comune mentre nel lato sinistro della stessa strada ce n’è un altro. In base al Dpcm noi chiederemmo ai nostri cittadini il 25-26-31 dicembre di non attraversare la strada: sono dei paradossi a cui dobbiamo mettere mano per non cadere nel ridicolo. Un conto è mettersi in sicurezza rispettando tutte le misure precauzionali mentre un conto è scendere nel ridicolo. Il rischio che si va ad innescare in alcune situazioni è un rischio praticamente inesistente, paragonare uno dei tanti borghi del nostro entroterra con una grande città è sbagliato di principio”.