Articolo
Testo articolo principale

Ascoli Pescara le pagelle: dopo la sconfitta subita al Del Duca, diamo i voti ai protagonisti bianconeri.

Ascoli Pescara le pagelle: diamo i voti ai bianconeri

Leali 7: Dopo appena un minuto salva su un tiro di Ceter. Incolpevole sui due gol incassati. Nel secondo tempo abbassa la saracinesca quattro volte agli avanti pescaresi, limitando un passivo che sarebbe potuto essere molto più pesante per il Picchio. 

Pucino 4: E’ il peggiore del Picchio. Commette il fallo ingenuo che procura il rigore ospite. Si fa anticipare in occasione del secondo gol da Ceter. Serata assolutamente da dimenticare per lui.

Avlonitis 5: Autore di diversi interventi risolutori ma è un pò impacciato e lento, sia nel primo tempo quando il Pescara realizza il secondo gol, sia nel secondo tempo, quando gli abruzzesi si fanno vedere troppe volte dalle parti di Leali, bravo nell’evitare una goleada.

Spendlhofer 5: Vale lo stesso discorso per Avlonitis. Alterna buone cose a distrazioni che si rivelano fatali nella prima frazione e quasi fatali nella ripresa.

Sini 6,5: L’unica piacevole sorpresa della serata. Non giocava una partita in questa categoria da 3 anni, ma sfrutta al meglio la chance che gli concede il mister, anche in virtù dell’assenza di Kragl. Nel primo tempo è sua la conclusione più pericolosa sulla quale Fiorillo è bravissimo. Pure nella ripresa calcia due volte verso la porta pescarese. Inoltre mette diversi cross interessanti per tutto l’arco della partita. E’ il migliore della retroguardia picena.

Gerbo 5: Viene schierato esterno alto a destra: parte bene ma poi, con il passare dei minuti si sgonfia e scompare dal campo.

Saric 5,5: Meno appariscente e propositivo del solito. Nel primo tempo subisce un fallo da rosso da parte di Valdifiori che viene graziato nella ripresa. Al 95′ recupera con caparbietà un gran pallone a centrocampo, ma non fa altro.

Cavion 5: Se il Pescara nella prima frazione domina il centrocampo in parte la responsabilità è anche la sua, che non compie il giusto filtro là nel mezzo. Inoltre, è praticamente inesistente in fase offensiva.

Pierini 5: Gioca largo a sinistra ma, a parte un tiro alla mezz’ora non si vede più. Prova assolutamente deludente.

Sabiri 5,5: Prova ad accendere la luce, specie nel primo tempo quando calcia due volte verso la porta di Fiorillo senza la giusta convinzione. Costretto ad uscire al 65′ dopo aver lasciato tutti con il fiato sospeso dopo il brutto colpo involontario ricevuto alla testa. Per fortuna il giocatore bianconero sta bene.

Bajic 6: Torna al centro dell’attacco e si vede: sa difendere il pallone come pochi e lo smista con sapienza. Ha una chance a fine primo tempo di testa, ma non dà la giusta forza al pallone.

Cangiano 6: Prende il posto di Pierini ed è  molto più vivace di quest’ultimo. Sfiora il gol al 53′ costringendo Fiorillo alla deviazione in corner.

Tupta 5,5: Prova a dare velocità e brio all’attacco bianconero, ma ci riesce a metà.

Chiricò 6: Crea più vivacità sul settore destro offensivo piceno. Calcia una gran punizione a pochi minuti dal termine che esce di un soffio.

Vellios s.v.: Troppi pochi minuti in campo per esprimere un giudizio.

Delio Rossi 5: Nella gara d’esordio, in un  match salvezza, fallisce un aspetto fondamentale: l’approccio. Non è un caso che il Pescara dopo appena un minuto sfiora il gol e dopo poco più di un quarto d’ora si trovi in vantaggio, provocato da un rigore ingenuo. Il suo Ascoli fatica a rendersi pericoloso e lo fa maggiormente nel secondo tempo con iniziative sporadiche, non frutto di una manovra. E’ vero, il mister è arrivato da appena 5 giorni e ha tutte le attenuanti del caso, ma da uno della sua esperienza non ti aspetti l’errore caratteriale e mentale.

 

Foto presa dal sito tuttomercatoweb.com

TAG: , , ,