Coronavirus, la firma del Premier Conte è arrivata e il nuovo dpcm contiene tutte le nuove regole che saranno in vigore da domani, 4 Dicembre.
Fino dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti tra comuni.
Torna la didattica in presenza a partire dal 7 Gennaio per il 75% degli studenti delle scuole superiori.
Ecco tutte le novità.
Coronavirus, Natale e Capodanno blindati
Si è svolto poco fa il discorso del Premier Conte per illustrare tutte le misure contenute nel nuovo decreto che regola gli spostamenti e le diverse riaperture commerciali in vista del Natale, “Il sistema delle Regioni si sta rivelando efficace e ci sta permettendo di dosare i nostri interventi, le misure sono adeguate e proporzionate. Nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, attualmente l’Rt 0,91. Stiamo evitando un lockdown generalizzato. Continuando in questo modo nel giro di un paio di settimane tutte le Regioni saranno gialle. Siamo costretti a introdurre ulteriori restrizioni per le festività natalizie”.
Feste blindate dal 21 Dicembre 2020 al 6 Gennaio 2021 sarà infatti vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome.
Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 stop anche agli spostamenti tra comuni, salvi quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ( come prestare assistenza alle persone non autosufficienti) e per motivi di salute.
Si potrà comunque rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione, che permetterà il raggiungimento delle coppie. Esclusi gli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune. A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino.
Scuola
Dal 7 Gennaio ricomincia la didattica in presenza per il 75% degli studenti delle scuole superiori.
Concorsi pubblici
Confermato lo stop dei concorsi pubblici fino al 15 Gennaio. Sospese quindi tutte le prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali.
Ristoranti aperti o chiusi
Aperti bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18 per le regioni in zona gialla. Dopo le ore 18 è vietato consumare cibi e bevande fuori dai locali. Sarà possibile pranzare al ristorante anche nel giorno di Natale, Santo Stefano e il 31 Dicembre.
Nelle zona arancioni e rosse bar e ristoranti resteranno chiusi e sarà consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 22. La chiusura dei ristoranti per la serata di Capodanno vale anche per gli alberghi, i clienti potranno usufruire solo del servizio in camera a partire dalle 18. Un modo per evitare un escamotage a cui molti stavano ricorrendo per festeggiare l’ultimo dell’anno fuori casa.
E’ fortemente raccomandato di non ricevere a casa persone non conviventi, “non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre limitazioni, ma possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione: non ricevere a casa persone non conviventi, è una cautela essenziale per proteggere i nostri cari”.
Coprifuoco
Tra le misure c’è il coprifuoco fissato alle ore 22, fino alle 5 del mattino successivo se non per motivi di necessità, lavoro o salute, anche a Natale e Capodanno: non ci sarà quindi la possibilità di cenoni della vigilia nelle case, in modo da evitare tavolate tra parenti e spostamenti vari. I bar e ristoranti chiuderanno alle 18 come avviene ora anche nelle regioni gialle . A capodanno il coprifuoco sarà dalle 22 alle 7.
Messe natalizie e negozi
Le messe natalizie inizieranno entro le 20, mentre nelle regioni della zona gialla dal 4 Dicembre al 6 Gennaio i negozi rimarranno aperti fino alle 21. I centri commerciali saranno aperti ma dal 4 Dicembre fino al 15 Gennaio nei giorni festivi e prefestivi i negozi al loro interno saranno chiusi ad eccezione di alimentari, farmacie, pafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.
Stop alle piste da sci e alle crociere
Dimentichiamo le vacanze di Natale sulla neve. Vietate anche le crociere dal 21 al 6 Dicembre ( sia in partenza che in scalo o arrivo in Italia). Tra il 21 Dicembre al 6 Gennaio scatta la quarantena per chi torna dall’estero, una misura pensata soprattutto per chi voglia andare a sciare in Svizzera – che ha tenuto le piste aperte – o in Paesi dell’Unione europea, come Slovenia mentre in Italia gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 Gennaio.
Piano Italia Cashless
Dall’8 Dicembre fino al 31 Dicembre per chi effettuerà pagamenti con carte di credito e app avrà un rimborso del 10% su tutti gli acquisti, dai beni alimentari ai regali, fino a 150 euro. Una manovra attuata per sostenere sia la categoria dei commercianti che si trova in seria difficoltà che le famiglie in vista dello shopping natalizio.
Per partecipare occorre scaricare l’app “IO” e identificarsi con la carta d’identità elettronica o tramite spid.