Monteprandone, in occasione della Festa del Santo Patrono San Giacomo della Marca, il Centro Studi San Giacomo della Marca ha consegnato un encomio allo storico monteprandonese Saturnino Loggi.
Nella sala consiliare del Comune di Monteprandone, sabato 28 novembre, è stata consegnata una pergamena in ceramica a Loggi. Si tratta di un riconoscimento a suggello del suo costante impegno negli anni nell’ambito culturale, rivestendo il ruolo di memoria storica del paese e avendo il merito di aver dato vita a moltissime iniziative e notevoli spunti per recuperare le radici dell’essere comunità.
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Saturnino Loggi, il perché dell’encomio
Queste le motivazioni riportate sul dono: “A Saturnino Loggi, appassionato e innamorato del suo amato paese. Sin dagli anni giovanili ti ha visto generoso protagonista della vita culturale, sociale e politica. Hai profuso il meglio di te. Il tuo studio attento e certosino, la tua ricerca scrupolosa, la tua passione per la verità storica ci hanno donato le tue preziose pubblicazioni di storia locali che sono riferimento imprescindibile per ogni studioso e ricercatore desideroso di conoscere e approfondire le origini e la storia del paese natio di San Giacomo della Marca. Tutto questo ti rende l’unico unico e vero custode del DNA storico monteprandonese. Ad maiora! Con sincera e profonda gratitudine”.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Sergio Loggi, il vicepresidente della Banca del Piceno Claudio Censori in rappresentanza del presidente Aldo Mattioli, il vicepresidente del Centro Studi San Giacomo della Marca Fernando Ciarrocchi in rappresentanza del presidente Padre Lorenzo Turchi.
Chi è Saturnino Loggi
Saturnino Loggi nasce l’11 gennaio 1935 a Monteprandone, dove tuttora vive. Laureato in pedagogia, insegnante elementare, nel 1967 fonda la locale associazione Pro Loco, che presiede per ben 43 anni, attivandosi per lo sviluppo e la promozione turistica del paese.
Già consigliere comunale, vicesindaco, vice presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Acquaviva Picena e Monteprandone e vicepresidente provinciale della Pro Loco, si dedica con passione allo studio della storia, dei beni culturali, ed ambientali locali, in particolare ad illustrare la grandezza di San Giacomo della Marca, il più illustre cittadino di Monteprandone. Nel 1993 è stato membro del comitato organizzatore per le celebrazioni del 6° centenario della nascita del Santo.
Propone e sollecita attivamente la costituzione di un museo civico per l’esposizione al pubblico dei codici superstiti della Libreria del Santo, che si realizzerà nel 1997 con la sua attiva e determinante partecipazione, soprattutto per l’etichettatura dei codici, di cui nel 2000 pubblica la storia ed il catalogo. Si batte con
tenacia per il ritorno in patria delle spoglie mortali di S. Giacomo custodite nella chiesa di S. Maria La Nova di Napoli, cosa che avverrò nel novembre 2001, presupposto per la promozione di un turismo religioso. E’ autore di numerose pubblicazioni, tra cui il volume Monteprandone Porto d’Ascoli. Storia di un territorio che narra la storia di Monteprandone dalle origini al 1935, anno del distacco dell’allora frazione di Porto d’Ascoli dal Comune di Monteprandone e dell’aggregazione al Comune di San Benedetto del Tronto.
Di cosa si occupa il Centro Studi San Giacomo della Marca
Il Centro Studi San Giacomo della Marca è un’associazione i cui soci fondatori sono Comune di Monteprandone, Banca del Piceno, Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori. Scopo del Centro è farsi promotore di iniziative culturali legate allo studio, alla conoscenza e alla diffusione della figura di san Giacomo della Marca e della sua opera.