Bonus Ristorazione, c’è la proroga. Ad annunciarlo è stato l’Assessore e Vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni, intervenendo al webinar promosso da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo dedicato al settore Ristorazione e Pubblico Esercizio: “Abbiamo chiesto e ottenuto tale proroga, che ci è stata concessa fino al 15 dicembre 2020“.
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Bonus Ristorazione, i motivi della proroga
Una buona notizia che risponde ad un appello che Confartigianato aveva lanciato nei giorni scorsi, in previsione della mole di domande che sono in effetti arrivate: oltre un centinaio di imprenditori hanno già richiesto assistenza proprio all’Associazione per partecipare al bando.
La necessità della proroga è stata ribadita dal Presidente interprovinciale Renzo Leonori, che ha parlato di un momento di estrema difficoltà, dove “servono azioni efficaci ed efficienti. L’imminente scadenza del bonus al 28 novembre, vista la difficoltà nel preparare la domanda, penalizza questa azione”. Parzialmente soddisfatto il segretario di Confartigianato Giorgio Menichelli, che però sottolinea come “il bando presenta ancora alcune lacune sulla filiera e sulle difficoltà di raggiungere l’intera tracciabilità dei prodotti interessati al provvedimento. Avremo modo di presentare un ulteriore documento”.
Confartigianato: opportuna apertura delle attività in orario serale
Tornando all’incontro, l’Assessore Carloni, assieme al consigliere regionale e Presidente della Commissione sviluppo economico Andrea Putzu, ha ascoltato le istanze degli imprenditori del settore della ristorazione, che hanno pure spiegato la poco utilità di una futura apertura nel periodo natalizio delle attività solamente fino alle 18. A loro giudizio, è vitale posticipare l’orario al post cena.
Carloni ha condiviso quest’ultima posizione, osservando come a suo dire “sarebbe più corretta un’apertura fino alle 22 o 22:30, per garantire il lavoro serale”. Quindi Carloni ha ricordato gli interventi in essere posti nel Pacchetto Covid, approvati nell’ambito dell’assestamento di bilancio regionale. Tra questi, sono previsti anche contributi forfettari in forma semplificata (circa 7 milioni di euro), “con la volontà di sostenere chi ha voglia di fare impresa. Poi, con il nuovo bilancio, ci sarà una programmazione più sostanziosa e strutturale, di ampio respiro”, le conclusioni dell’assessore.
Tra le questioni sul tavolo, alcuni operatori balneari hanno avanzato la richiesta alla Regione di farsi carico di un’istanza al Governo, per chiedere la possibilità di intervenire sul canone demaniale, con una riduzione o una dilazione per il 2021.
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