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 Resto al Sud: il Comune di Ascoli Piceno ha dato il via all’iter volto a individuare un soggetto esterno che possa offrire supporto e assistenza a tutti gli utenti che hanno presentato o vogliono presentare progetti imprenditoriali relativi alla misura Resto al Sud.

“Nei mesi scorsi Ascoli Piceno è stato il primo Comune della regione Marche a essersi ufficialmente accreditato con Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in relazione alla misura Resto al Sud” ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti.

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Resto al Sud: di cosa si tratta

“Resto al Sud rappresenta un servizio informativo, di supporto e di accompagnamento per quei cittadini che – nonostante un contesto sanitario, sociale ed economico molto difficile – decidono di mettersi in gioco e dar vita a nuove realtà imprenditoriali sul territorio. Già nei primi mesi del 2020, insieme ai parlamentari del territorio, avevamo vinto un’importante battaglia politica: e cioè quella di estendere la misura del decreto Resto al Sud a tutte le aree colpite dal sisma” ha ricordato il sindaco Fioravanti.

“Un traguardo importante che ha permesso non solo ai cittadini ascolani, ma a tutte le popolazioni del cratere, di usufruire dei vantaggi offerti dalla misura Resto al Sud, nell’ottica di un rilancio sociale, economico e lavorativo delle comunità stesse. E adesso il nuovo atto di indirizzo adottato dalla Giunta permetterà ai giovani imprenditori di ricevere consulenza gratuita in merito alla predisposizione di progetti relativi al bando Resto al Sud. Due sono gli aspetti più importanti: in primis la gratuità dell’assistenza, in secondo luogo il fatto che tale assistenza sarà rivolta non solo ai residenti di Ascoli Piceno ma anche a tutti coloro che sono interessati a insediare la nuova attività in uno dei comuni della nostra provincia che si trova all’interno del cratere sismico. Ricordo che proprio ad Ascoli ha preso il via l’ambizioso progetto di Macroregione Adriatica e ho più volte evidenziato come Ascoli debba ambire a diventare una città Metromontana, capace di recepire e rispondere alle esigenze che arrivano anche da fuori i confini territoriali. E questa ne è una dimostrazione: grazie alla misura adottata dalla nostra Amministrazione, offriremo un importante servizio non solo ai giovani imprenditori ascolani ma anche a quelli dei comuni limitrofi, dell’area montana e – più in generale – della zona del cratere sismico” ha concluso Fioravanti.

Per maggiori informazioni sul bando Resto al Sud è possibile visitare il sito di Invitalia.

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