Coronavirus aggiornamenti, In base ai dati dei contagi risalenti a questi ultimi giorni , nel corso della riunione del Comitato Scientifico Regionale è stato deciso di emanare nuovi provvedimenti per la regione Abruzzo che in vista di questi numeri elevati passerà alla rossa rossa.
La nuova ordinanza è stata emanata ieri sera e i suoi effetti entreranno in vigore domani.
Secondo il testo, le scuole non chiuderanno del tutto ma rimarrà la didattica in presenza per la scuola dell’infanzia, per la primaria e la prima media. A casa invece gli studenti della seconda e terza media e delle superiori.
Coronavirus aggiornamenti: le nuove misure varate dal Ministro della Salute
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in vista dell’ulteriore aumento dei contagi, ha firmato una nuova ordinanza, contenente i nuovi provvedimenti che entreranno in vigore da Mercoledì 18 Novembre fino al 3 Dicembre.
Tenendo conto del monitoraggio degli ultimi dati registrati, con il record assoluto nella giornata di Sabato con 939 contagi, il nuovo provvedimento indicherà il passaggio della regione Abruzzo dall’arancione al rosso insieme alle già presenti Toscana, Campania, Calabria, Lombardia,Piemonte, la Provincia autonoma di Bolzano e Valle D’Aosta, in quanto gli indicatori parlano di un netto peggioramento soprattutto nelle zone del Teramano, dell’Aquilano e di Pescara.
Tra le nuove norme che entreranno in vigore, sarà vietato ogni spostamento sia all’interno che fuori dal proprio comune tranne che per motivi strettamente necessari (di lavoro, di studio, di salute e di urgenza).
Chiusi bar e ristoranti, tutti i negozi tranne quelli alimentari e che vendono beni di prima necessità.
Per quanto riguarda la scuola, è stato deciso di non accogliere la richiesta del Comitato Tecnico Scientifico secondo cui era necessario chiudere le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e lasciare in presenza le lezioni per i più piccoli dell’infanzia, delle elementari e della prima media mentre sarà attivata la didattica online per la seconda e terza media e per le superiori.
Il Referente Regionale per le emergenze Albano Albani ribadisce la situazione preoccupante dellìAbruzzo, “C’è una forte pressione sugli ospedali, che cominciano ad avere problemi non problemi seri, ma siamo in una situazione di criticità: i numeri sono elevati in tutti i presidi. Proprio per questo rinnovo l’invito ai cittadini affinché si rechino in pronto soccorso solo per problemi importanti ed urgenti”.