Coronavirus Marche: con la condizione attuale della pandemia e il recente passaggio delle Marche da regione gialla a regione arancione, nonostante i dati confermino un rallentamento della crescita epidemiologica, la rete ospedaliera ha dimostrato e continua a dimostrare una buona capacità di tenuta all’ondata pandemica.
Il sistema sanitario marchigiano conferma, infatti, che le strutture sanitarie regionali hanno capacità e spazio importante a disposizione per accogliere sia i pazienti Covid-19 che i pazienti con patologie ordinarie.
La Direzione di Area Vasta poi, nell’ambito delle azioni da porre in essere al fine di incrementare i posti letto Covid e i percorsi assistenziali dedicati ai pazienti positivi, dovendo assicurare nel contempo la gestione in sicurezza tra le due diverse tipologie di coloro che accedono alle cure del nosocomio, comunica il trasferimento temporaneo di alcune Unità Operative all’interno dello Stabilimento Ospedaliero di San Benedetto del Tronto a partire da oggi 16 novembre.
Coronavirus Marche: i posti letto in terapia intensiva sono 164
Come confermano i dati degli ultimi giorni, il bisogno di terapia intensiva per pazienti Covid-19 è al momento stazionario. Rispetto agli iniziali 115 posti letto di terapia intensiva, è stato approntato un incremento del 40% di posti letto aggiuntivi, per un totale ad oggi di 164 posti letto in Terapia Intensiva, che consente di mantenere a disposizione dei cittadini le risposte per interventi chirurgici necessari per la garanzia della salute pubblica. Inoltre, la rete ospedaliera del privato accreditato ha testimoniato la volontà di essere a disposizione per allargare l’offerta sia per pazienti Covid che per pazienti non-Covid, accettando i trasferimenti dagli ospedali pubblici e consentendo pertanto di liberare posti letto.
Sono attive al momento 33 unità di Usca. Nelle strutture residenziali per anziani con ospiti Covid positivi vengono inviate le squadre Usca ed anche medici professionisti specialisti dagli ospedali, garantendo una verifica quotidiana per permettere anche di ricoverare tempestivamente pazienti quando necessario.
Coronavirus Marche: potenziamento delle strutture residenziali
Sono attive e in fase di potenziamento strutture residenziali post-acuzie che accolgono pazienti a seguito delle dimissioni dagli ospedali. La Regione ha anche individuato nei giorni scorsi 10 alberghi, di cui 2 già contrattualizzati e aperti, per garantire l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria dei soggetti Covid positivi che non hanno bisogno di cure ospedaliere e che non possono effettuare l’isolamento delle proprie abitazioni.
Questi fattori permettono di rassicurare ad oggi la popolazione sulla tenuta del sistema sanitario regionale che sta reggendo prontamente alla seconda ondata pandemica ed è pronto a rispondere alle esigenze dei cittadini. Si continua a monitorare costantemente la situazione nell’attesa di conoscere i dati delle prossime settimane.
Area Vasta, i trasferimenti delle unità operative
Le unità operative trasferite saranno cinque: l’Uoc Oncologia al secondo piano (presso degenza Ortopedia), la Sala Gessi – Ortopedia al secondo piano (presso le prime due stanze di degenza della Chirurgia), l’ambulatorio di Allergologia al secondo piano (presso l’ingresso di Ortopedia), l’Uoc id medicina Trasfusionale al piano zero presso il Laboratorio Analisi e la Sala Donatori e ambulatori trasfusionali al piano 0, presso il Corpo E-F.
A decorrere dal 16 novembre sarà riavviata, nella sede di temporanea dislocazione, l’attività trasfusionale e quella relativa alla donazione Avis. Gli attuali uffici Cup, posti al piano 0 dell’Ospedale, sono attualmente chiusi al pubblico per effettuare urgenti interventi di adeguamento degli impianti di aereazione, che non consentono la presenza del personale nelle aree coinvolte. Conseguentemente, al fine di ridurre i possibili disagi all’utenza, l’attività di riscossione verrà assicurata dal front-office allestito, in via temporanea, nell’atrio dello Stabilimento Ospedaliero mentre verrà potenziata l’attività di prenotazione e cassa presso gli sportelli del Poliambulatorio di Via Romagna.
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