Coronavirus Marche, nei magazzini regionali sono rimasti circa 9 mila test, che permettono un’autonomia di 4 o 5 giorni alle Marche, che processa circa 2 mila tamponi al giorno.
Data la situazione e vista l’impossibilità di acquistarli sul mercato, l’assessore alla Sanità Saltamarini ha contattato il Commissario all’Emergenza Domenico Arcuri, che ha assicurato l’arrivo di 17 mila tamponi.
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Coronavirus Marche, l’arrivo dei tamponi
“A seguito della nostra richiesta di implementare la dotazione di strumenti diagnostici il commissario Arcuri mi ha comunicato che 17 mila tamponi molecolari e antigenici rapidi verranno inviati domani alla nostra Regione. Ne avevamo in riserva 9 mila e processiamo ogni giorno poco meno di 2000 tamponi. Avevamo una autonomia di 4-5 giorni e, a seguito di numerose richieste, il Commissario ci ha comunicato l’invio della dotazione. Come già noto, abbiamo richiesto il considerevole aumento dei tamponi, in modo tale da raggiungere 5000 tamponi molecolari, 1500 molecolari rapidi e 5500 antigenici rapidi giornalieri. Inoltre, nell’ultima delibera di indirizzo, abbiamo dato mandato alla Suam regionale di diventare Soggetto Attuatore per acquistare, in autonomia, direttamente sul mercato, come prevede l’attuale legislazione, i materiali necessari per dotare le nostre strutture”, fa sapere l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che dichiara anche che le Marche dovrebbero arrivare a processare un numero molto più alto di tamponi rispetto a quello attuale, cioè “7.500 al giorno“.
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