E’ stata pubblicata ieri l‘ordinanza emanata dal Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli con cui prevede nuove misure di contenimento per questa seconda ondata di contagi in vigore da oggi, Venerdì 6 Novembre e fino al 4 Dicembre.
Il testo ordina ulteriori disposizioni in merito alle attività didattiche, ai corsi di studio per le università e le lezioni in presenza per le matricole, dopo la precedente ordinanza del 2 Novembre con cui si è stabilita la didattica a distanza .
Regione Marche, la nuova ordinanza sulla didattica
Il Presidente della Regione, Acquaroli ieri sera ha firmato un’ordinanza con cui ha reso ancora più restrittive le misure di contenimento per la diffusione del coronavirus nel nostro territorio, al fine di garantire la massima sicurezza e di evitare assembramenti.
Le disposizioni in esso contenute saranno in vigore da oggi fino al 4 Dicembre.
“Sappiamo che il problema non è l’organizzazione all’interno delle nostre università, ma l’obiettivo è contenere per quanto possibile tutte le occasioni che favoriscono il contagio. Ci siamo confrontati con i Rettori e abbiamo convenuto di adeguare la nostra popolazione universitaria alle disposizioni del Dpcm firmato ieri, che effettivamente pone tutte le università italiane in didattica a distanza, ad esclusione del primo anno e per le attività laboratoriali. Inoltre, nell’ordinanza poniamo una attenzione al tema del lavoro agile. Non è un’imposizione ma un invito a chi ha la possibilità di svolgere lo smart working a favorirlo. Abbiamo appreso oggi che il nostro indice Rt è di 1,25, in calo rispetto alla scorsa settimana, che attesta una situazione epidemiologica sotto controllo. Questo ci impone uno sforzo maggiore in queste settimane per favorire l’appiattimento della curva e il ritorno graduale alla normalità” ha spiegato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Con questo nuovo testo ordina, nuove norme relative alle attività didattiche delle università, dopo l’emanazione del nuovo dpcm che dispone la didattica a distanza per tutti i corsi universitari.
Tenuto conto di ciò, saranno consentite in presenza solo le attività formative e curriculari, le attività laboratoriali anche presso le organizzazioni convenzionate, relative agli insegnamenti del primo anno. Come si legge dal testo del provvedimento, ” in quanto indifferibili e indispensabili per il regolare svolgimento e conclusione dei percorsi universitari”.
” Dopo essermi confrontata con i Rettori delle Università Marchigiane abbiamo preso la decisione di tali misure insieme al Presidente Acquaroli, che si applicano per quanto compatibili anche alle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica” ha scritto l’Assessore all’Istruzione, Giorgia Latini sui suoi profili.
Novità anche sul fronte dello smart working; il Governatore raccomanda per il settore degli uffici, pubblici e privati, degli studi professionali, dei servizi amministrativi e di agenzia, che prevedono l’accesso al pubblico, di promuovere il contatto tra clienti e utenti, dove è possibile, tramite modalità di collegamento a distanza e soluzioni tecnologiche innovative e l’utilizzo della modalità del lavoro agile.
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