Partito Democratico Ascoli Piceno: alcuni esponenti del Partito Democratico ascolano hanno illustrato, in una conferenza stampa, l’accordo che è stato siglato nello scorso fine settimana, dai gruppi consiliari del Partito Democratico e di “Ascolto & Partecipazione”, per creare un fronte comune nel Centrosinistra ascolano.
Hanno partecipato all’incontro Pietro Frenquellucci (consigliere comunale, già candidato Sindaco di Ascoli Piceno nella coalizione guidata dal PD), Anna Casini (consigliera regionale e vicecapogruppo del PD nel Consiglio Regionale delle Marche), Angelo Procaccini (consigliere comunale e Segretario del PD per il Comune di Ascoli) e Francesco Ameli (Capogruppo del PD nel Consiglio Comunale di Ascoli).
Partito Democratico Ascoli: fronte comune del Centrosinistra ascolano, in vista del 2024
Sabato 17 ottobre, Pietro Frenquellucci ed Emidio Nardini, candidati alla carica di sindaco di Ascoli Piceno nel 2019 (rispettivamente per la coalizione guidata dal PD e per “Ascolto & Partecipazione”), hanno siglato una “Piattaforma dei princìpi”, con l’obiettivo di ricompattare il Centrosinistra, nel corso degli anni che porteranno alle Comunali del 2024. Lo scopo dell’accordo è la costituzione di un fronte comune del Centrosinistra ascolano, per arrivare pronti alle prossime Elezioni Comunali e tenere testa al Centrodestra, che da molti anni governa la città.
“L’obiettivo dell’accordo è sviluppare, da qui fino al 2024, un fronte unitario e compatto, in grado di competere con il Centrodestra che amministra la città da quasi 25 anni. – ha spiegato il consigliere comunale Pietro Frenquellucci – Con il movimento guidato da Nardini, faremo provvedimenti condivisi in Consiglio Comunale, su vari temi. I valori che abbiamo inserito nel documento sono comuni a tutte le forze democratiche del Centrosinistra; tra questi, ci sono la Resistenza, la libertà, la partecipazione, i beni comuni, l’etica della politica, l’integrazione e il lavoro. In base a questi valori, si potrà costruire un’ampia coalizione.
Dobbiamo accantonare i pretesti delle possibili divisioni, per concentrarci sugli elementi che ci uniscono. Qualora si presentasse un motivo di tensione, bisognerebbe discuterne insieme. Con la nostra azione, vogliamo far venire a galla le incongruenze che caratterizzano l’amministrazione della città di Ascoli Piceno. La nostra proposta non guarda solo ai partiti, ma anche alla città e a coloro che non condividono le idee del Centrodestra”.
Queste le dichiarazioni di Anna Casini (vicecapogruppo del PD nel Consiglio Regionale delle Marche): “Su alcuni valori, inseriti nelle ‘Piattaforma dei princìpi’, non si può negoziare; tra i princìpi non negoziabili, rientrano l’antifascismo e le politiche ambientali. Lavoreremo per portare le istanze del Centrosinistra ascolano in Consiglio Comunale e in Regione.
Inoltre, servono degli strumenti in grado di interessare i cittadini ad una consapevole partecipazione politica (ad esempio, l’uso di un linguaggio accessibile a tutti). Poi, il Comune è in ritardo sugli studi di vulnerabilità delle scuole. Infine, sulla gestione dell’acqua, bisogna dire che una società con molti milioni di attivo, dovrebbe spenderli anche per migliorare la qualità dell’acqua potabile”.
“Da quando sono Segretario, gli ultimi anni sono stati difficili, poichè siamo stati sconfitti su tutti i fronti elettorali. – ha sottolineato Angelo Procaccini (Segretario del PD per il Comune di Ascoli) – Stiamo ancora pagando le difficoltà riscontrate nel riuscire a tenere unito il Centrosinistra, a livello nazionale e locale. Per costruire qualcosa, ci vuole del tempo; comunque, il documento comune dello scorso fine settimana è un punto di partenza.
Siamo aperti a tutte le parti che si sentono alternative alla destra, che governa la città. Il ricongiungimento del Centrosinistra ascolano è frutto della volontà di tutta la base del Partito Democratico (organi, circoli, iscritti, cittadini). Abbiamo tre anni per provare a costruire un’alternativa credibile al Centrodestra, serve lo sforzo di tutti per riuscirci. Dobbiamo costruire alleanze anche al di fuori del Partito Democratico”.
“Una parte dell’opposizione ha deciso di mettersi insieme, partendo da alcuni valori non negoziabili. – ha affermato Francesco Ameli (capogruppo del PD nel Consiglio Comunale di Ascoli) – Tra questi c’è l’ambiente; il Centrodestra è stato incoerente su questo tema. Speriamo che il gruppo consiliare di Celani prenda una decisione, schierandosi con una sola parte in Consiglio Comunale. Anna Casini è una figura che non rappresenta solo il Centrosinistra, ma tutto il mondo alternativo alla destra.
L’acqua è un bene comune, vogliamo capire chi la gestisce e come viene gestita; nelle nostre case arrivano bollette salate, a fronte di un servizio non adeguato. Infine, aspettiamo che venga fatta chiarezza sui parcheggi e sui bonus per le partite IVA nella Regione Marche”.
