Scuola Marche, sono circa 200 mila i bambini e ragazzi che affrontano oggi il nuovo anno scolastico nelle Marche. Un anno il cui avvio è stato reso possibile nella massima sicurezza per alunni e personale scolastico grazie all’impegno sia dell’Amministrazione scolastica sia della Regione e degli Enti Locali.
Completata la funzione dei due tavoli regionali operativo e di confronto, istituiti dall’USR per l’avvio dell’anno scolastico con la partecipazione della Regione, delle Provincie rappresentate dall’UPI, dei Comuni rappresentati dall’ ANCI, dalla Protezione Civile, dalle associazioni dei genitori e degli studenti e dalle organizzazioni sindacali della scuola, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale ha istituito, il 7 settembre scorso, un tavolo di lavoro regionale permanente così come previsto dal protocollo d’intesa del 6 agosto scorso sulle prescrizioni necessarie a garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid-19.
Leggi anche: Offida, riapertura delle scuole rinviata al 21 settembre
Scuola Marche, la ripresa delle lezioni
Ad accogliere i ragazzi oltre 22 mila docenti di ogni ordine e grado, di cui quasi 5 mila insegnanti di sostegno. Di questi 20.750 sono insegnanti di ruolo in servizio salvo una quota di circa 1.300 per i quali si è in attesa della nomina in ruolo si è provveduto con incarichi annuali. La rimanente quota è coperta da personale assunto a tempo determinato con contratti in corso di perfezionamento. Tra questi i 524 posti per esigenze di adeguamento alle situazioni di fatto.
Il 67,21% delle scuole superiori marchigiane ha iniziato l’anno scolastico in presenza, mentre il 32,79% ha adottato una modalità mista (in presenza e a distanza). Per le scuole del primo ciclo si registrano invece dati molto più netti: il 95,83% ha adottato la modalità in presenza e solo il 4,17% quella mista. Sono i primi risultati di un monitoraggio a campione effettuato dalle sedi territoriali dell’Ufficio scolastico regionale all’indomani del primo giorno dell’anno scolastico. Nessuna scuola risulta aver avviato le attività solo in modalità a distanza o non aver avviato per nulla le lezioni. Tra le scuole del primo ciclo, solo 6 (il 6,25%) hanno adottato doppi turni.
Il 13,54% delle scuole del primo ciclo e appena il 3,28% delle secondarie di II grado hanno infine fatto ricorso a musei e teatri come aule per la didattica.
Scuola Marche, le risorse stanziate
Il nuovo organismo è composto dall’USR, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore scuola firmatarie del protocollo stesso, degli enti locali, dei servizi di igiene epidemiologica e della protezione civile operanti sul territorio. Nel frattempo, il recente decreto interministeriale 109 del 28 agosto scorso ha stanziato ulteriori 22 milioni di euro che si aggiungono all’analoga somma prevista dal decreto interministeriale 95 del 10 agosto, complessivamente destinate all’assunzione a tempo determinato di circa 1.800 unità di personale scolastico e finalizzato rispondere a tutte le esigenze espresse dalle scuole marchigiane. Esigenze individuate con il monitoraggio, realizzato tramite il sistema informativo appositamente creato dall’USR, delle iniziative organizzative utili a consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico in base alle disposizioni sulla prevenzione del contagio e, in particolare, della necessità di sdoppiare le classi nelle scuole del primo ciclo risultanti prive di aule adeguate, per un numero pari a 98 su un totale di 6.695, cui già si è data attuazione.
L’ammontare attuale delle risorse consentirà ora di soddisfare tutte le tipologie di bisogni relative a ogni categoria di personale derivanti dall’inevitabile incremento del carico di lavoro. Con una circolare dell’11 settembre il Ministero dell’Istruzione ha inoltre fornito le indicazioni operative relative alle procedure di competenza del dirigente scolastico riguardo ai lavoratori fragili con contratto sia a tempo indeterminato che determinato, mentre ha avviato da oggi una campagna istituzionale dedicata al personale scolastico, alle famiglie, e agli studenti che andrà avanti nelle prossime settimane: uno spot tv e uno spot radio dedicati ai più grandi, ma anche ai ragazzi, e materiali social e grafiche che saranno diffusi per accompagnare la ripresa delle lezioni e favorire l’adozione delle nuove abitudini da rispettare.
Leggi anche: Scuola, Latini: caos supplenze e graduatorie. Presentata urgente interrogazione