In occasione delle elezioni regionali Marche 2020 previste per domenica 20 e lunedì 21 Settembre, Matteo Salvini ha fatta tappa ad Ascoli per sostenere i candidati per la Regione Marche. Questa mattina intorno alle 10 è arrivato in città ed è stato accolto da numerosi ascolani al Lorenz Cafè, in Piazza del Popolo.
“Sarà emozionante occuparci di quello che non si sono occupati gli altri. Dove governa la Lega le cose funzionano discretamente, i primi tre governatori più amati sono proprio della Lega. Il nostro avversario non è la Sinistra, ma sono i marchigiani e gli ascolani sfiduciati, arrabbiati, delusi.
La rabbia che rimane rabbia e borbottio, non costruisce nulla. La Regione entra in casa di tutti. La Lega non fa miracoli, ma sicuramente siamo persone di parola.
Abbiamo chiesto i voti per andare al governo per cancellare la Legge Fornero, ci avete dato i voti e l’ abbiamo cancellata. Difenderemo Quota 100 e Opzione Donna! Abbiamo chiesto i voti per andare a bloccare gli sbarchi dei clandestini, ci avete dato i voti e abbiamo chiuso i porti agli scafisti, ai trafficanti e ai clandestini”, ha detto il Leader della Lega.
Regionali Marche 2020, le parole di Salvini agli ascolani
E’ arrivato ad Ascoli questa mattina accolto da un folto pubblico il leader della Lega, Matteo Salvini venuto a sostegno dei vari candidati alla Regione Marche,( per Ascoli Andrea Maria Antonini, Monica Acciarri, Nadia Lucadei e Raffaele Tassotti,)alla presenza del Segretario Regionale Riccardo Marchetti e dell’Onorevole Giorgia Latini.
“Dimentichiamoci i sondaggi che dicono che la Lega è il primo partito delle Marche e che vinciamo nelle Marche e costruiamo giorno per giorno quello che è il futuro di questa terra dopo 50 anni di sinistra e sarà emozionante! Sarà emozionante occuparci di quello che non si sono occupati gli altri di là parlano solo di passato, di nazismo, di fascismo, di egoismo. La Regione si occupa di sanità, di trasporti, di case di riposo, di sostegno alle famiglie, di inserimento dei disabili, la nostra priorità sarà quella di abbattere le troppe barriere architettoniche che ancora in giro per la Regione Marche rendono difficile da vivere questa terra”, con queste parole ha aperto il suo intervento tra gli applausi dei presenti.
I temi trattati dal leader della Lega
Tanti i temi trattati, uno fra tutti quello della scuola, visto che proprio oggi è ripartito ufficialmente il nuovo anno scolastico.
“Ieri sera il ministro Azzolina ha detto in tv che è tutto sotto controllo e che le scuole sono perfettamente funzionanti e che regaleranno zainetti e mascherine a tutti. Solo nel Lazio ci sono 1000 aule chiuse perché mancano i banchi, tutta l’estate hanno parlato di banchi con le rotelle. Vi do la mia parola che la mandiamo a casa, la scuola italiana merita di meglio”, tuonando contro la Ministra dell’Istruzione.
In vista delle elezioni in programma Domenica 20 e Lunedì 21 Settembre ha voluto precisare le varie proposte della Lega, in primis per quanto riguarda le scadenze fiscali: “la nostra proposta è la pace fiscale fino al 31 Dicembre. Fino a questa data, non ci devono essere scadenze con Equitalia, saldi, acconti, posticipi, anticipi”.
E sulla sanità marchigiana: “noi in tutta Italia parliamo di scuola, di tasse, lavoro, sanità. Qua abbiamo un centro sinistra che per vergogna di quello che fatto non ha neanche candidato il governatore uscente. Noi facciamo politica basata sul rispetto e sulle proposte e sull’ascolto. Il nostro compito sarà quello di riaprire i troppi presidi di salute che la sinistra ha chiuso in questi anni nelle Marche”.
Sul risultato elettorale
“I sondaggi dicono che si vince e che il primo partito delle Marche per la prima volta nella storia si chiama Lega. Però cancelliamoli perché io ai sondaggi non ci credo. L’unico sondaggio vero è Domenica e Lunedì al voto. Il nostro avversario non è la Sinistra, ma sono i marchigiani e gli ascolani sfiduciati, arrabbiati, delusi, li capisco. La rabbia che rimane rabbia e borbottio, non costruisce nulla”, ha concluso tra gli applausi dei presenti.
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