Regionali Marche 2020, la Lega ha organizzato a San Benedetto un confronto dal titolo Sanità picena. La nuova visione.
All’incontro ha partecipato l’assessore regionale dell’Umbria Luca Coletto, che ha parlato di necessità di rivedere le reti cliniche senza chiudere ospedali strategici per la comunità marchigiana e pensare ad ospedali unici. “La presenza di Luca Coletto nelle Marche è la dimostrazione che la Lega pone al primo posto le competenze. Il modello del sistema sanitario veneto, fatto di territorio e strutture sanitarie vicine alla gente, durante la pandemia ha fatto vedere il suo valore”, ha detto Giorgia Latini.
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Regionali Marche 2020, il programma della Lega per la sanità
“La Lega ha già tenuto più di un incontro con alcune delle associazioni di disabili del territorio marchigiano, che hanno evidenziato molte problematiche ed esposto non poche criticità. La nostra forza politica si batterà sempre con assoluta ostinazione affinché venga riconosciuto merito alle competenze: è inaccettabile che un settore di primaria importanza come quello della sanità, sia vittima del clientelismo. Ad un modello di sanità che favorisce i soliti amici degli amici, come quello attualmente in essere nella regione Marche, prediligeremo uno schema che sappia valorizzare le eccellenze e consenta a chi dà prova di essere realmente meritevole di operare in sanità. Quando si tratta di professionalità, non ha alcun valore la tessera di partito, l’unica cosa che conta davvero sono le competenze, e soltanto quelle possono essere un fattore discriminate, non certo le ideologie o le simpatie di ciascuno”, ha ricordato il Commissario Riccardo Augusto Marchetti.
Lega Marche, i due assessorati
“La Lega sta dimostrando di essere il primo partito anche nelle Marche, e seppur non abbiamo ancora parlato con gli alleati di assessorati, perché l’unico obiettivo su cui stare concentrati adesso è la vittoria, ritengo che nessuno possa avere nulla da obiettare se la prima forza politica, chiederà due assessorati come Agricoltura e Sanità, che sono da sempre i nostri cavalli di battaglia. Non abbiamo intenzione di rivoluzionare un settore senza conservare ciò che c’è di buono ma attualmente dobbiamo constatare che sono molte le cose che non funzionano e sulle quali sarà necessario intervenire”, ha proseguito Marchetti, concludendo:”I servizi del Cup andranno rivisti e potenziati, i tempi per le visite risultano eccessivamente dilatati, tanto da costringere alcuni pazienti a recarsi nelle regioni limitrofe per sottoporsi a visite in tempi brevi. La Lega può vantare personalità eccellenti, donne e uomini competenti in ogni ambito pertanto riusciremo a cambiare radicalmente le prospettive di futuro di questa regione a vantaggio dei marchigiani”.
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