Si è svolto questa mattina l’incontro con Angelo Borrelli, Capo Dipartimento Protezione Civile, Erasmo D’Angelis, Segretario Generale Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale e il presidente della Ciip, Giacinto Alati.
Lo stesso Borrelli ha assicurato che entro il 2025 il nuovo acquedotto sarà realtà: “io sono qui per dimostrare il sostegno della Protezione Civili. Assieme ai sindaci del territorio, siamo sempre a disposizione, è il nostro lavoro”.
L’incontro, aperto a tutti i Sindaci, ai rappresentanti delle Istituzioni e alla stampa, è stato l’occasione per fare il punto sullo stato della gara di appalto per la progettazione del NAP, Nuovo Acquedotto del Pescara, giunta ormai alla fase conclusiva di aggiudicazione del servizio.
Si è parlato anche della grave crisi idrica che attanaglia il territorio, mettendo in luce le difficoltà burocratiche riscontrate nel reperimento di nuove fonti di approvvigionamento.
Ciip, Borrelli e Alati sulla situazione attuale
“Il finanziamento per il NAP rappresenta un importante contributo dopo il sisma, è stato fatto un lavoro fondamentale da parte della Ciip, noi abbiamo garantito un supporto importante da Roma. Questo nuovo acquedotto si è reso necessario dopo il sisma”, ha chiarito Borreli.
“Sono stato vicino a questo territorio fin dall’inizio, abbiamo messo a disposizione impegno, competenze e anche un pizzico di ardore nelle scelte da fare”.
In merito al NAP, il capo della Protezione Civile ha ribadito che si tratta di “un’opera importantissima, avremo un grande acquedotto e un anello importante per questo territorio realizzato con tecnologie antisismiche mettendo questo territorio al sicuro da altri eventi sismici”.
“Le esigenze del territorio sono state supportate dai nostri operatori che assicurano il massimo impegno”, ha dichiarato il presidente Alati. “Abbiamo fatto in modo che non mancasse mai l’acqua e di questo dobbiamo ringraziare i dipendenti di questa azienda. Il sisma ha colpito tutti, senza distinzioni: la comunità dovrebbe contribuire a sostenere questa azienda che rappresenta 400 mila persone”.
Il NAP, a che punto è il nuovo acquedotto del Pescara
Dopo “un’estate terrificante”, come l’ha definita il direttore Gianni Celani, ora l’opera infrastrutturale del Nuovo Acquedotto del Pescara risulta ancora più strategica.
“Primo e secondo stralcio del NAP sono già stati finanziati e oggi abbiamo anche il cosiddetto anello dei Sibillini, modello di interconnessione tra varie aziende marchigiane. Con al massimo quattro anni di lavori supereremo molte problematiche”, ha detto Erasmo D’Angelis.
“L’anello acquedottistico antisismico dei Sibillini è un modello nazionale di gestione idrica con sinergie, innovazioni tecniche, interconnessioni: una grande opera antisismica”.
IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico
La presenza di Angelo Borrelli è stata anche l’occasione per presentare IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta dei cittadini realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile.
“Oggi abbiamo tutte le tecnologie per prevenire i rischi, ecco perché da ottobre avvieremo la piattaforma nazionale per allertare direttamente i cittadini su alcune tipologie di rischio. La priorità è restituire informazioni attuali su situazioni di rischio e migliorare la sicurezza dei cittadini”.