Cna Ascoli: più della metà delle imprese del Piceno hanno già investito o hanno in programma di investire in nuove tecnologie ed e-com per fronteggiare l’emergenza pandemia ma anche per costruire un nuovo futuro per le imprese giovani e non più giovani del Piceno.
Cna Ascoli Giovani Imprenditori, grazie alle elaborazioni del Centro studi della Cna delle Marche ha fotografato la situazione di micro e piccole imprese, in tempo di pandemia, riguardo all’utilizzo e allo sviluppo di nuove tecnologie: “Le giovani imprese potrebbero essere quelle che pagheranno maggiormente l’effetto della crisi che ha portato questa pandemia, per cercare di evitare questo abbiamo pensato di lanciare un appello tramite questo manifesto per chiedere scelte coraggiose per le Giovani Imprese. Sei i punti fondamentali: i progetti innovativi dei giovani meritano più credito, occorrono incentivi mirati all’avvio di impresa, il sistema di welfare deve essere inclusivo e aperto agli imprenditori, trasmettere il sapere e rigenerare storie di successo, non basta pensare green, occorre fare una green revolution e il gender gap va superato con politiche di sostegno alla famiglia”, spiegano Selene Re e Monica Fagnani, presidente e responsabile del Giovani imprenditori dell Cna di Ascoli Piceno.
Queste tematiche saranno approfondite nell’appuntamento della Cna Picena di venerdì 28 agosto, alle ore 19 al Bue Deep di Grottammare, in via Sandro Pertini.
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Cna Ascoli, gli investimenti digitali in fase Covid
Secondo Excelsior di Unioncamere nella provincia di Ascoli Piceno le imprese che hanno investito prima dell’emergenza sanitaria nello sviluppo di digital marketing (utilizzo di canali/strumenti digitali per la promozione, la vendita e la gestione logistica dei prodotti/servizi) attribuiscono molta o moltissima importanza a tale scelta nel 16% dei casi, mentre le imprese che vi stanno investendo in seguito all’emergenza, nel 34,3% dei casi.
Tale diffusione è inferiore a quella rilevata a livello regionale complessivo: le imprese marchigiane che hanno investito prima dell’emergenza sanitaria nello sviluppo di digital marketing vi attribuiscono molta importanza nel 19,9 % dei casi, invece le imprese che vi stanno investendo in seguito all’emergenza, nel 35,9% dei casi.
Investimenti per reti digitali integrate
Nel caso di investimenti per l’adozione di una rete digitale integrata o potenzialmente integrabile con reti esterne di fornitori di prodotti/servizi (fornitori, servizi logistici e di assistenza) nella provincia di Ascoli le imprese che li valutano importanti o importantissimi sono risultate il 6,9% nella fase pre Covid-19 e 32,2% nella fase post Covid-19; per le Marche tali valori sono superiori: 14,4% nella fase pre Covid e 34,7% nella fase post Covid. Parimenti, nel caso di investimenti per l’adozione di una rete digitale integrata o potenzialmente integrabile con reti esterne di clienti business, mentre nella provincia Picena le imprese che li valutano importanti o importantissimi sono risultate l’8,2% nel periodo precedente alla pandemia e il 16,3% nella fase successiva, per le Marche tali valori si confermano superiori: 13,1% nella fase pre Covid-19 e 22,1% nella fase post Covid-19.
Investimenti per il commercio elettronico
Per quanto riguarda, poi, le azioni da adottare nel post covid la quota delle imprese che punteranno allo sviluppo del commercio elettronico risulta il 4,7% per la provincia di Ascoli e il 6,4% per le Marche. Il divario tra la provincia di Ascoli Piceno e il complesso della regione risulta ampio anche per le imprese digitali: la quota delle imprese digitali che punteranno allo Sviluppo del commercio elettronico risulta il 7,4% per la provincia di Ascoli e il 10,8% per le Marche.
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