Moto3: in Austria, Fenati chiude diciassettesimo e fuori dalla zona punti
Nella quinta tappa del Campionato Mondiale di Moto3 2020, Romano Fenati ha concluso in sordina un weekend difficile. Fenati è partito abbastanza bene dalla trentesima posizione in griglia, transitando, sul traguardo del primo giro, al ventisettesimo posto. Ha realizzato, al penultimo giro, il suo giro più veloce in 1’36.882, che ha rappresentato il settimo miglior giro della gara. La sua rimonta lo ha portato a recuperare tredici posizioni, arrivando a 2.920 secondi dal vincitore; ma, purtroppo non è bastato per arrivare in “zona punti”.
A vincere il GP d’Austria, è stato lo spagnolo Albert Arenas, seguito dall’altro spagnolo Masia e dal britannico Mc Phee. In classifica generale, comanda Arenas con 95 punti, che precede Mc Phee (67 punti) e Ogura (65 punti). Fenati, in virtù della 17^ posizione ottenuta, rimane a 14 punti in classifica (15° posto in classifica generale). Prossimo appuntamento: domenica 23 agosto, per il Gran Premio d’Austria 2, che si correrà sempre sul circuito di Spielberg.
Le parole di Fenati e Biaggi, dopo la gara in Austria
Romano Fenati ha commentato così il Gran Premio d’Austria: “Non sono molto contento per la posizione raggiunta in gara, ma mi piace il miglioramento che siamo riusciti ad avere sulla moto. Abbiamo avuto un passo paragonabile a quello dei primi, e questo dimostra che siamo sulla buona strada. Bisogna migliorare la prestazione in qualifica, per partire più avanti in griglia e poter gestire così al meglio la gara. Lavoriamo per iniziare nel migliore dei modi, il prossimo weekend”.
Queste, invece, le dichiarazioni di Max Biaggi – Team Owner del “Max Racing Team”: “Una gara non molto positiva, condizionata purtroppo dai risultati delle qualifiche. Per Romano, tuttavia, i tempi fatti registrare sono stati piuttosto veloci. E’, però, un risultato ben al di sotto delle possibilità di entrambi i nostri piloti. Tra una settimana, su questo stesso circuito, ci sarà un’altra gara e sarà una bella occasione per migliorare le prestazioni nelle sessioni di prove, in modo da poter condurre una gara nelle posizioni che contano”.