Moto3: Romano Fenati arriva nono nel Gran Premio di Repubbica Ceca
Nella quarta tappa del Campionato Mondiale di Moto3 2020 Romano Fenati è transitato ottavo, sul traguardo del primo giro. Al secondo dei diciotto giri di gara, Romano ha fatto segnare il suo giro più veloce in 2’09.170, prestazione che rappresentava l’ottavo giro più veloce della corsa. Fenati, per tutto il corso della gara, è rimasto sempre nel gruppo di testa, ma purtroppo non è riuscito a trovare l’occasione per attaccare le prime posizioni. Negli ultimi tre giri, si è accesa una bella lotta con il connazionale Arbolino, che li visti arrivare appaiati sul traguardo: è stato necessario il “fotofinish”, per assegnare le posizioni. Fenati ha concluso la gara a 1 secondo e 648 millesimi, dal vincitore.
A vincere il GP di Repubblica Ceca, è stato l’italiano Dennis Foggia, seguito dallo spagnolo Arenas e dal giapponese Ogura. In classifica generale, comanda Arenas con 70 punti, che precede Ogura (52 punti) e Mc Phee (51 punti). Fenati, in virtù della 9^ posizione ottenuta, si trova a 14 punti in classifica (15° posto in classifica generale). Prossimo appuntamento: domenica 16 agosto, per il Gran Premio d’Austria, che si correrà sul circuito di Spielberg.
Le parole di Fenati e Biaggi, dopo la gara in Rep. Ceca
Romano Fenati ha commentato così il Gran Premio di Repubblica Ceca: “Sono contento della gara, ma so anche che dobbiamo migliorare. Stiamo facendo un buon lavoro, infatti abbiamo ottimizzato tanto il setting della moto già a Jerez 2, ma qui abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Il nostro lavoro ‘step by step’ è molto proficuo. Per la prossima gara, sarà necessario migliorare ancora un po’, in particolar modo la frenata e l’accelerazione, infatti abbiamo ancora un po’ di difficoltà a far voltare la moto. Dobbiamo rimanere concentrati, per poter dare il massimo”.
Queste, invece, le dichiarazioni di Max Biaggi – Team Owner del “Max Racing Team”: “Ancora una volta, la performance di Romano non mi ha pienamente soddisfatto, perché le aspettative erano decisamente più alte. Purtroppo, il problema principale rimane sempre la difficoltà di superare. Le due prossime gare in Austria saranno un ulteriore banco di prova, per provare a migliorare”.