San Benedetto del Tronto: una ragazza di 17 anni, residente a San Gemini, ha restituito una borsa smarrita ed è stata premiata con una pergamena dal Questore di Ascoli Piceno. Il Questore ascolano Paolo Maria Pomponio, infatti, ha ricevuto la studentessa della provincia di Terni, autrice del bel gesto, che si trovava in vacanza a San Benedetto del Tronto.
San Benedetto: ragazza restituisce una borsa smarrita, è stata premiata dal Questore
Qualche sera fa, la ragazza ha notato una borsa rimasta in terra, dopo la caduta dalla bici di una sua coetanea; poi, si è resa conto che all’interno c’erano soldi e oggetti di valore (come delle carte di credito e la carta d’identità di una donna). Insieme al suo giovane fidanzatino, non ha esitato a recarsi presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza, per consegnare la borsa ai poliziotti, rendendo possibile la sua restituzione alla legittima proprietaria.
La ragazza, che studia all’alberghiero di Terni per diventare organizzatrice di eventi e vive a San Gemini (TR), era con il suo fidanzatino e con i genitori di lui, tutti molto emozionati nel trovarsi presso gli uffici della Polizia di Stato. Ma, in seguito, si sono sentiti subito a loro agio, proprio come se si fossero trovati a casa loro, visitando anche la Centrale operativa (da cui vengono movimentate le pattuglie sul territorio) e i locali della Polizia Scientifica.
Il Questore di Ascoli Piceno, Paolo Maria Pomponio, ha sottolineato il valore immenso di quel gesto della giovanissima ragazza, ispirato da senso civico e onestà intellettuale non comuni; virtù che, nelle sere della “movida”, non sempre accompagnano il popolo della notte. Alla giovane umbra e al suo fidanzatino è stata consegnata una pergamena, in modo che il ricordo di quella buona azione rimanga scolpito per sempre, senza correre il rischio di essere cancellato dal trascorrere del tempo.
Infine, è stata toccante la telefonata tra il Questore e i genitori della giovane, originari di Napoli, i quali hanno pianto dalla gioia per l’accaduto. Anche il padre e la madre del fidanzatino, ancora minorenne, avevano gli occhi lucidi per l’accaduto, fiduciosi che il nobile gesto dei due ragazzi possa costituire un esempio da seguire, per i loro coetanei. Prima di andare via, i quattro si sono intrattenuti con i poliziotti della Squadra Volanti, avendo così modo di fare molte domande sul lavoro che i poliziotti svolgono, per garantire la sicurezza sulle strade italiane. È un gesto esemplare, quello dei due giovani, che deve rafforzare ancora di più il senso civico di tutti i cittadini.