Regionali Marche 2020: il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, ha annunciato che non si candiderà alle elezioni del 20 e 21 settembre. Il Primo cittadino del Comune rivierasco, infatti, pur ringraziando i vertici di Forza Italia per la loro offerta, ha sciolto la riserva: Piunti ha declinato la richiesta, formulata dal suo partito, di correre tra i candidati per le prossime Elezioni Regionali (nello schieramento di Centrodestra).
Regionali Marche 2020, Piunti scioglie la riserva: “Non mi candido, ma non mi risparmierò per far vincere il Centrodestra”
“Sono lusingato dalla richiesta di Francesco Battistoni, di Antonio Tajani e di Maurizio Gasparri – ha dichiarato l’esponente forzista Pasqualino Piunti – ma, in questo momento, correre alle Regionali significherebbe negare forze e tempo al Comune di San Benedetto. Ora, poi, ho anche la responsabilità dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, ed è innegabile che la concentrazione debba essere messa tutta sull’attività comunale”.
Il Sindaco di San Benedetto, comunque, ha assicurato il suo sostegno al candidato Governatore del Centrodestra: “Non risparmierò una goccia di sudore per far vincere il Centrodestra e Acquaroli, in modo che il territorio piceno non sia più la ‘Cenerentola delle Marche’ in Regione”.
Piunti ha già parlato con il Commissario Regionale di Forza Italia Marche, Battistoni, comunicandogli la sua decisione: “Non mi candido per una questione di rispetto, poichè sono stato io stesso, a chiedere ad altri amministratori di dimettersi, in caso di candidatura. Mi sarei dovuto dimettere anch’io, visto che la linea di questa Amministrazione è quella di non sfruttare la visibilità degli incarichi, per fare campagna elettorale”.
“Mancano pochi mesi alla fine del mandato – ha concluso Pasqualino Piunti – e devo portare a conclusione gli importanti progetti messi in campo, che ho avocato a me, come il ‘Ballarin’, il Lungomare e Piazza Montebello”.