Pisa Ascoli le pagelle: al termine della sconfitta del Picchio, diamo i voti ai protagonisti bianconeri.
Pisa Ascoli le pagelle, ecco i voti dei protagonisti bianconeri
Leali 6: Assolutamente incolpevole sul gol. Nel primo tempo è bravissimo nel dire di no ad un tiro ravvicinato di Pinato.
Ferigra 5,5: Torna titolare ed in qualche circostanza dà l’impressione di addormentarsi. Deve migliorare.
Valentini 6,5: Di testa le prende tutte, non facendo toccare una palla al tanto temuto Marconi. Non sbaglia un intervento. Ammonito.
Gravillon 6,5: Bravo dietro, mezzo voto in più per l’impegno che ci mette quando Dionigi lo fa diventare quasi un attaccante aggiunto, nel tentativo di rimettere in piedi il match.
Andreoni 5,5: Parte bene con un paio di sgroppate sulla sua fascia di competenza. Peccato che dalle sue parti arrivino i maggiori pericoli per il Picchio.
Cavion 6: Nel primo tempo è il migliore del centrocampo bianconero, rendendosi protagonista di alcune belle giocate. Purtroppo si fa rubare palla (a nostro avviso in maniera irregolare) da Siega che segnerà il gol decisivo. Cala nella ripresa.
Brlek 5,5: Passo indietro per il centrocampista croato rispetto alle ultime prestazioni. Quasi si nasconde senza mai farsi vedere nel vivo della manovra. Ammonito.
Sernicola 6,5: In difesa non sbaglia un intervento. Nel secondo tempo è bravo anche nel proiettarsi in avanti: regala un assist al bacio per Scamacca che fallisce il pareggio.
Eramo 5,5: Dionigi lo piazza tra le linee, soprattutto per non consentire al metronomo di casa De Vitis, di impostare la manovra pisana. Ci riesce a metà, ma risulta nullo in fase offensiva.
Ninkovic 6,5: Tutte le azioni offensive del Picchio passano dai suoi piedi. E’ l’unico che prova a creare gioco. Dopo lo svantaggio si inventa una punizione che sfiora l’incrocio dei pali.
Trotta 6: L’ex attaccante del Frosinone ritorna dal primo minuto senza far mancare l’impegno. Ad inizio ripresa un suo sinistro non va molto lontano dal palo della porta difesa da Perilli.
Morosini 5,5: Entra al posto di Eramo ma non fa molto di più rispetto all’ex Entella. Da uno come lui ti aspetti sempre la giocata decisiva, ma stasera non è arrivata.
Petrucci 5,5: Subentra a Brlek ma la sua presenza in campo è impalpabile.
Scamacca 5,5: Sostituisce Trotta, entrando con grande cattiveria e carica agonistica. Il suo errore di testa a tu per tu con Perilli ne condiziona in maniera negativa la prestazione.
Padoin 5,5: L’ex jolly della Juventus prende il posto di Andreoni, ma non fa molto per farsi notare.
Costa Pinto s.v.: Nemmeno 20 minuti in campo, troppo poco tempo per esprimere un giudizio.
Dionigi 6: Il suo Picchio perde fallisce il match ball per la salvezza, ma i risultati dagli altri campi non hanno di certo aiutato. Il Pisa fa tre tiri in porta facendo un gol. L’Ascoli nel primo tempo subisce poco e nella ripresa ha in mano per lunghi tratti il pallino del gioco. Nell’ultimo quarto d’ora Scamacca fallisce il pareggio. Sia chiaro, non è il miglior Picchio sotto la sua gestione, ma una sconfitta non può vanificare quanto di buono fatto vedere nelle precedenti 7 partite. E soprattutto l’Ascoli è padrone del proprio destino: se venerdì batte il Benevento è salvo. Non dimentichiamoci in che situazione era la compagine picena quando Dionigi arrivò .
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