Borse Lavoro Marche, il vicepresidente Anna Casini ha informato che Regione Marche ha finanziato con uno stanziamento ulteriore di 562 mila euro totali tutte le borse lavoro della provincia di Ascoli Piceno, sia over che under 30, andando quindi a dare risposte anche alle persone inizialmente non finanziate.
“È una misura che abbiamo scelto di attivare dal momento in cui nel Piceno, risultavano escluse oltre 50 persone idonee. Trovare ulteriori fondi economici è stata una scelta politica forte, che nel periodo di crisi covid, vuole dare un’opportunità in più per tutti coloro che hanno partecipato al bando. Uno strumento che vogliamo riproporre anche nella prossima legislatura, modificandola dove necessario e puntando soprattutto sugli incentivi alle assunzioni già presenti comunque anche in questa edizione. I dati ci dicono che gli incentivi alle assunzioni nella fase post lockdown sono molto positivi, e rappresentano un’opportunità di inserimento lavorativo per il disoccupato ma anche per l’impresa che può contare su contributi a fondo perduto cumulabili” commenta Anna Casini.
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Borse Lavoro Marche, i fondi ulteriori
Per le Borse lavoro erano previste 1200 borse a favore di disoccupati marchigiani over 30 e almeno 300 aiuti alle assunzioni per uno stanziamento di 8 milioni e 400 mila euro ai quali si aggiungono i fondi da poco stanziati.
“Una misura straordinaria resasi possibile grazie alla collaborazione dell’assessore Loretta Bravi, che ha subito capito quanto il Piceno sia importante nella strategia regionale. La nostra provincia ha avuto sempre problematiche nel campo del lavoro, per questo abbiamo attivato misure affinché i nostri giovani restino qui e si creino opportunità per gli over 30. In questi anni abbiamo voluto creare opportunità nel mondo del lavoro sotto tutte le sue forme: il riconoscimento dell’area di crisi complessa, gli aiuti alla creazione d’impresa o all’aiuto per l’avvio di aziende agricole formate da giovani. Le borse lavoro sono state un’altra importante misura che siamo stati in grado di portare a casa grazie alla scelta politica e alla collaborazione tra imprese, borsisti e dipendenti regionali a partire da Lara Caponi, che mi sento di ringraziare personalmente”, aggiunge Casini.