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Per festeggiare i 105 anni di Bruno Squarcia, esperto giornalista ascolano, lo scorso 17 luglio l’Associazione Culturale “Marche in Video” ha pubblicato, sul suo canale YouTube, un documentario sulla sua carriera. La video-intervista, che era stata presentata a dicembre, nel corso di un evento ad Ascoli Piceno, ha l’obiettivo di festeggiare il compleanno del “decano” dei giornalisti marchigiani, facendo conoscere ai più giovani la sua carriera giornalistica.

Un documentario per festeggiare i 105 anni di Bruno Squarcia, decano dei giornalisti marchigiani

Bruno Squarcia è, ai nostri giorni, il cronista più longevo del territorio Piceno. Come lui ricorda nella video-intervista, numerosi sono stati i suoi incontri (come quelli con Cino Del Duca, Mina, Gino Bartali, Fausto Coppi, Pietro Badoglio); altrettante sono state le opportunità avute, durante la sua lunga carriera, che gli hanno consentito di raccontare gli ultimi ottant’anni della nostra storia. Aneddoti e molti ricordi nitidi, concentrati in un racconto filmico di venticinque minuti, che ripercorre una delle figure più intraprendenti ed eclettiche del giornalismo piceno, grazie anche agli interventi dei giornalisti del “Resto del Carlino” Raffaele Vitali e Roberto Fiaccarini.

La video-intervista “BRUNO SQUARCIA: STORIE, NOTIZIE, INDISCREZIONI” è stata realizzata dai documentaristi Samuele Baccifava e Alberto D’Agostino. Per la vicinanza e il concreto sostegno di tutto il progetto, l’Associazione “Marche in Video” ringrazia il Comune di Ascoli Piceno e la Fondazione CARISAP. “Un pensiero affettuoso – ha detto Daniele Casarola, Presidente dell’Associazione “Marche in Video” – ed un augurio speciale di Buon Compleanno da parte di tutta l’Associazione, per l’importante traguardo delle 105 candeline”.

Chi è Bruno Squarcia, giornalista ultracentenario e decano dei cronisti marchigiani

Bruno Squarcia è nato a Santa Vittoria in Matenano il 17 luglio 1915. I suoi primi passi li ha mossi grazie al padre Giuseppe Secondo, al “Giornale d’Italia”. A suo fratello Ferruccio è stato dedicato il Campo Sportivo “Squarcia” (nel quale si svolge la Giostra della Quintana), situato tra il quartiere di Porta Maggiore e il Centro Storico. Sono stati principalmente due, i suoi grandi amori editoriali: “Il Tempo” e “Il Resto del Carlino”. Il quotidiano romano ha rappresentato la sua vera “palestra”; mentre quello emiliano è stato l’ufficio in cui sentirsi giovane, per poter continuare a scrivere e a cercare notizie. In mezzo, un’esperienza a “La Gazzetta dello Sport” e un breve passaggio a “Il Messaggero”.

Appassionato di cronaca locale, il giornalista ultracentenario Bruno Squarcia è conosciuto come il “Cronista da marciapiede” (che è anche il titolo di un suo recente libro), per la sua capacità di cercare informazioni e notizie, non rimanendo su una scrivania, ma “consumando” le scarpe lungo la strada e incontrando le persone. Da quando aveva 14 anni (età in cui scrisse il primo articolo) fino ai 98 anni compiuti, Bruno Squarcia ha continuato a svolgere la sua professione. E’, senza dubbio, un esempio da seguire, per tutti i giovani giornalisti.

Foto presa dal sito “Il Resto del Carlino”

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