Ascoli, è di ieri sera il colpo di scena in consiglio comunale. Dopo un’agguerrita campagna elettorale tra il sindaco Marco Fioravanti e il candidato sindaco Piero Celani, pare che l’ascia di guerra sia momentaneamente sotterrata in vista delle prossime elezioni regionali.
Forza Italia, infatti, si costituisce ufficialmente come gruppo consiliare ad Ascoli ed entra in maggioranza. Ad annunciare l’ingresso in maggioranza è il commissario di Forza Italia regionale Francesco Battistoni: “Dopo un’ampia riflessione, ed un serio lavoro di concertazione svolto in questi mesi, i consiglieri Piero Celani e Alessio Pagliacci entreranno ufficialmente in maggioranza. È stato un percorso importante che si è concluso nel migliori dei modi; ora possiamo iniziare a lavorare congiuntamente per le elezioni regionali”.
Ascoli, le ragioni del passaggio in maggioranza di FI
Piero Celani apprezza la scelta e spiega: “Di questo progetto fa parte anche l’amico Luigi Lattanzi, storico esponente cittadino di Forza Italia che ha dato vita ad un progetto di aggregazione civica e che ha sempre rappresentato l’anima liberale del nostro movimento politico. Oggi l’amministrazione di Ascoli è più forte e più unita, è una buona notizia per gli ascolani”.
Sulla composizione del nuovo gruppo consiliare interviene l’assessore Donatella Ferretti: “La ricomposizione è un risultato importante per Forza Italia e per l’amministrazione che bene ha operato in questo primo anno di mandato. È un risultato ascrivibile al buon senso e alla comune visione politica. Continueremo a lavorare con ancora maggiore forza per il bene del territorio”.
Le reazioni dei gruppi consiliari
Il gruppo “Ascolto e partecipazione” stigmatizza il colpo di scena così: “A volte ritornano” verrebbe da dire parafrasando il titolo di un libro di Stephen King, indiscusso maestro del genere horror, ma nel caso dell’Ing. Piero Celani il ritorno sui banchi della maggioranza dopo un anno di purgatorio seduto sullo scomodo scranno dell’opposizione non ci sorprende affatto ed anzi conferma la nostra previsione sulla sua durata fatta all’indomani della sonora sconfitta elettorale dell’indomabile ingegnere che, in vista delle prossime elezioni regionali, con un guizzo da politico navigato quale sicuramente egli è, ha posto una seria ipoteca sulla sua seconda consecutiva candidatura a consigliere regionale, questa volta con ben più ambiziosi obiettivi rispetto alla precedente tornata elettorale”.
La lista punzecchia il sindaco sulla vecchia rivalità con Piero Celani: “Tutti contenti e felici, compreso il “ragazzotto” o “bravo ragazzo” che sono gli spregevoli appellativi con i quali Celani aveva definito l’attuale sindaco suo contendente al ballottaggio alle elezioni comunali di un anno fa, il quale potrà da ieri contare sull’appoggio e la consumata esperienza dell’infaticabile – e incontentabile – ingegnere che, temporaneamente ammainate le bandiere di Forza Italia, aveva vanamente tentato di riconquistare l’Arengo per la terza volta scompaginando le carte all’interno dello schieramento di centro destra tanto da diventare un caso nazionale. Di certo potrà tornare utile
nella penosa vicenda dei parcheggi gestiti dalla Saba, di cui è stato nei suoi dieci anni di mandato di sindaco un autorevole protagonista.
Da qui il gruppo, sul “riposizionamento dell’Ing. Celani e di altri consiglieri comunali, ribadisce il suo ruolo di opposizione confermando il suo impegno nel comunicare alla cittadinanza i valori fondamentali a cui si ispira, ma soprattutto le diverse e alternative modalità di gestione della cosa pubblica basate sul dialogo, sulla condivisione, sulla trasparenza che sono alla base del modello di democrazia partecipativa adottato con successo da numerose amministrazioni locali, anche della provincia di Ascoli Piceno”.