Coronavirus Marche, col decreto n. 211 via libera del presidente Luca Ceriscioli a saune, giornali e riviste nei bar e nei vari esercizi commerciali.
Vediamo in dettaglio i contenuti del nuovo decreto.
Coronavirus Marche, tornano i giornali nei bar
Da oggi 10 luglio è consentita la messa a disposizione di giornali, riviste, dépliant illustrativi o altro materiale cartaceo per la lettura o consultazione pubblica da parte dei clienti all’interno degli esercizi commerciali, degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di servizi, degli studi professionali, delle attività di parrucchieri, tatuatori ed estetisti, degli stabilimenti balneari e in generale in tutte le attività aperte al pubblico o che prevedano la fruizione da parte di clienti nonché nei circoli ricreativi alle seguenti condizioni.
La messa a disposizione in più copie di quotidiani e periodici a favore dell’utenza per l’uso comune, l’igienizzazione delle mani utilizzando dispenser o altri dispositivi da posizionare nelle immediate vicinanze, l’utilizzo obbligatorio della mascherina, la rimozione dei quotidiani ogni giorno e dei periodici ogni settimana o mese per i periodici.
Nel territorio marchigiano riprende il 10 luglio anche la possibilità di uso delle carte da gioco, purché siano rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina, igienizzazione frequente delle mani utilizzando dispenser o altri dispositivi da posizionare nelle vicinanze dei giocatori, igienizzazione frequente della superficie di gioco, rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Inoltre si consiglia una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
Regione Marche, apertura delle saune
Riapertura delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°.
L’apertura delle saune è subordinata al rispetto delle misure già previste nel protocollo per le strutture termali e i centri benessere, alla previsione di un accesso alla sauna con una numerosità proporzionata alla superficie, assicurando sempre il distanziamento interpersonale di almeno un metro, al ricambio d’aria naturale prima di ogni turno evitando il ricircolo dell’aria, alla pulizia e disinfezione prima di ogni turno.