Osvaldo Licini, sono state fissate le nuove date per la mostra La regione delle madri. I paesaggi di Osvaldo Licini, posticipata a causa dell’emergenza Coronavirus.
L’esposizione, che sarà inaugurata il 25 luglio a Monte Vidon Corrado presso il Centro Studi e la Casa Museo Licini, sarà visitabile fino all’8 dicembre 2020.
La mostra, promossa dalla Regione Marche e organizzata dal Comune di Monte Vidon Corrado in collaborazione con il Centro Studi Licini, è curata da Daniela Simoni, Stefano Papetti, Nunzio Giustozzi, Stefano Bracalente, Bianca Lucia Maglione, Mattia Patti e Massimo Raffaelli.
Osvaldo Licini e il ruolo del paesaggio
Monte Vidon Corrado (FM) diede i natali al grande artista Osvaldo Licini. Il piccolo borgo rappresentò per l’artista sempre un punto di ancoraggio, il luogo delle radici e del cuore, tanto che volle tornarvi a trascorrere il resto della sua vita, anche dopo essersi sposato con la pittrice svedese Nanny Hellstrom conosciuta a Parigi, città dove entrambi frequentavamo ambienti d’avanguardia.
L’entroterra marchigiano, con i suoi dolci rilievi collinari, le montagne e il mare all’orizzonte è considerato dal pittore per tutta la vita luogo idilliaco e quasi mitico, dell’infanzia, della creazione e della formazione, in cui impresse nella sua mente le forme che, mutatis mutandis, ripropose per tutta la sua carriera artistica.
Il paesaggio marchigiano negli anni Venti è rappresentato spesso come in una visione, un sogno tenue a colori pastello, luogo della calma dove le passioni mondane si stemperano e lasciano posto ad un idillio agreste tutto interiore. Licini non riuscirà mai a svincolarsi del tutto dal suo peso, che porterà sempre con sé come un amuleto, come un ricordo del luogo delle origini: La regione delle madri, appunto.
La regione delle madri, costi e orari di apertura
La mostra, da luglio ad agosto, sarà visitabile tutti i giorni (ad esclusione del lunedì) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Sono previste aperture serali il venerdì e il sabato, dalle 21 alle 24. Da settembre a dicembre, invece, la mattinata l’esposizione è visitabile da scuole e gruppi previa prenotazione, mentre nei festivi e nei prefestivi sarà osservato l’orario 10 – 13 / 15:30 – 19:30. La biglietteria resterà aperta fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.
In occasione della mostra sarà edito da Electa un catalogo, con contributi di Daniela Simoni, Stefano Bracalente, Mattia Patti, Bianca Lucia Maglione e Stefano Papetti.
Il biglietto intero costerà 5 euro, il ridotto 3. Per qualsiasi informazione, è possibile contattare i numeri 334–9276790 / 0734–759348 (interno 6) o l’indirizzo e-mail centrostudiosvaldolicini@gmail.com.