Regione Marche, il presidente Luca Ceriscioli ha firmato un decreto che, a partire dal 25 giugno 2020, disciplina gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, le modalità degli sport di contatto e i viaggi su motoveicoli e autoveicoli tra persone non conviventi.
Ad ogni modo i sindaci, sentite le associazioni di categoria, in base alle esigenze di carattere turistico commerciale, ma sempre tenendo in debita considerazione la situazione epidemiologica sul loro territorio, possono limitare o implementare l’orario di apertura e chiusura giornaliera.
Regione Marche, le regole dal 25 giugno per i negozi
Ceriscioli ha firmato un decreto che stabilisce che nella Regione Marche l’orario di apertura e di chiusura degli esercizi commerciali in sede fissa è fissato a partire dalle ore 6, mentre l’orario di chiusura fino ore alle 24. L’apertura domenicale e festiva è libera. Nei trenta giorni antecedenti i saldi di fine stagione (che per il 2020 iniziano il 1° agosto), è possibile effettuare le vendite promozionali in deroga alla legge, in considerazione della particolare situazione di sofferenza economica del settore commercio.
Regione Marche, gli sport e i trasporti
Lo stesso decreto stabilisce che, fatta salva la regolamentazione specifica relativa agli sport di contatto, sono consentiti dal 25 giugno gli eventi e le competizioni sportive di interesse locale, laddove regolamentati dalle relative Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, svolti all’aperto e senza la presenza di pubblico.
Sempre a partire dal 25 giugno è consentito a due persone non conviventi di viaggiare insieme su un motoveicolo a condizione che entrambe le persone indossino un casco integrale o, in alternativa, una mascherina almeno chirurgica. È consentito utilizzare autoveicoli tra persone non conviventi purché siano rispettate le precauzioni previste per il trasporto non di linea e, in particolare, la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura, due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori e obbligo per tutti di indossare la mascherina.
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