Ascoli Calcio: oggi è stato presentato ufficialmente il nuovo allenatore Davide Dionigi. In collegamento web il Patron Massimo Pulcinelli, mentre fisicamente presenti in sede il Presidente Carlo Neri e il Direttore Sportivo Giuseppe Bifulco.
Ascoli Calcio, ecco le prime parole in bianconero di Mister Dionigi
“Ovviamente saluto e ringrazio Abascal, tra colleghi capita purtroppo – esordisce mister Davide Dionigi -. Voglio ringraziare questa proprietà che mi ha dato la possibilità di allenare una grandissima piazza, ma non solo per il passato, ma per l’ardore, l’attaccamento e la voglia di calcio che c’è in questa città. Ripagherò la fiducia nel migliore dei modi. Mi catapulto in una situazione non semplice ma che potrà avere dei risvolti importanti. Dobbiamo abbassare la testa e voglio trasmettere la moralità e l’orgoglio ai miei ragazzi. L’aspetto mentale diventa fondamentale, considerando che l’Ascoli ha subito cinque sconfitte nelle ultime sei gare disputate. E’ un caos, ma vogliamo trovare il bandolo della matassa. Umiltà e rabbia sono le caratteristiche peculiari per approcciarmi a questa nuova avventura. Le parole del Patron Pulcinelli mi spronano ancor di più e sono contento di essere qua
Noi abbiamo un reparto offensivo molto forte. Però spesso l’essere forte dipende anche dalla consapevolezza nei propri mezzi. In quel ruolo la cattiveria è fondamentale. Ho riscontrato in loro quella voglia di tirare fuori quel qualcosa in più.
Morosini e Ninkovic? Sono due giocatori che possono occupare diversi ruoli nel pacchetto offensivo.
Quello che sta succedendo, mi riferisco al Covid 19, non era mai successo, quindi rappresenta un enigma. E’ una gestione nuova, che andrà valutata giorno per giorno.
Ho seguito l’Ascoli nell’ultimo periodo. E’ una squadra che ha delle individualità importanti.
Il modulo? In carriera non mi sono mai fissato con uno schieramento tattico. Sicuramente qualcosa verrà cambiato in difesa, considerando che il centrocampo a tre potrebbe essere una soluzione da valutare. Ma spesso ci adatteremo anche in base all’avversario. Il 3-5-2? L’ho adottato spesso e non escludo una sua riproposizione.
I tanti giocatori in prestito? Credo che in questo momento sia una questione di orgoglio, e andare via con una retrocessione rimane e non è mai bello.
Cosa dirò ai ragazzi prima del match contro il Venezia? Dire facciamo i punti sarebbe troppo scontato. Dobbiamo cercare di dare un segnale importante anche in termini di aggressività
Il Venezia? Ha un sistema di gioco collaudato. Se le dai la possibilità di poter muovere la palla ha creato difficoltà a tutti. Noi dobbiamo essere bravi a evitare questo. Mi auguro di vedere qualcosina che questi due giorni appena di lavoro abbiamo svolto, al di là del’ottenere un risultato positivo.
Il turn over? Secondo me è necessario. Il gruppo si vedrà più che mai in questo periodo. Tutti sono titolari”.
Le parole di Pulcinelli, Neri e Bifulco
“Non conoscevo mister Dionigi, l’ho conosciuto via telefono – spiega Patron Massimo Pulcinelli -. E in dieci minuti di telefonata mi ha convinto e ho capito che era l’uomo giusto per la salvezza. Una permanenza in serie B che sarà dura e difficile. L’organico a disposizione non è secondo a nessun altro in questa categoria. secondo me. 9 finali, le prime tre saranno fondamentali. Dò il benvenuto al Mister che grazie alle sue doti umane, oltre che tecniche, ci saprà condurre all’obiettivo fissato. Qualcuno mi ha detto che in B è importante non perdere, per cui lavoreremo anche su evitare anche magari la troppa spregiudicatezza”.
“Innanziutto come società facciamo un grande in bocca al lupo ad Abascal – sottolinea il Presidente Carlo Neri – Abbiamo 9 partite, che saranno 9 battaglie. Noi dobbiamo mantenere a tutti i costi questa categoria. Auguro a mister Dionigi buon lavoro”.
“Ringrazio anche io Abascal, che ho conosciuto per poco tempo ma ho capito che è una grande persona e un bravo tecnico – afferma il Direttore Sportivo Giuseppe Bifulco – Oggi presentiamo Dionigi, che vuole affrontare sempre le sfide. Si è misurato sempre in piazze importanti, e sono sicuro che darà il meglio. Non ha esitato un secondo, appena l’ho chiamato mi ha travolto con il suo entusiasmo. Non so quanti al posto suo se si sarebbero comportati così. Gli auguro un buon lavoro. Chiedo compattezza a tutto l’ambiente. L’obiettivo è a portata di mano.
“Incontro con gli Ultras 1898? E’ stato costruttivo e non distruttivo. Sono stati molto collaborativi. Hanno chiesto che l’impegno sia garantit0, che vengano messe da parte tutti gli aspetti deleteri per l’ambiente, in modo da poter centrare la salvezza”.
Foto presa dal profilo Facebook dell’Ascoli Calcio
