Ascoli Cremonese le interviste: alla fine del match perso al Del Duca, si effettua l’analisi della sconfitta. Riportiamo le dichiarazioni dei protagonisti raccolte dall’addetto stampa del Picchio Valeria Lolli.
Ascoli Cremonese le interviste
“Oggi è mancata sicuramente l’aggressività che invece ha avuto la Cremonese – spiega mister Guillermo Abascal -. Non ha funzionato l’impostazione del gioco, non si è fatta la giusta manovra in campo avversario. Siamo stati più presenti noi rispetto a loro in area avversaria, ma mentalmente abbiamo dimostrato di essere mentalmente deboli. Il match si poteva ribaltare anche prima, ma senza cattiveria e grinta è dura. La sostituzione di Gravillon? Non è stata una scelta tattica, ho visto che non è entrato in partita con l’approccio giusto. Si riprenderà assolutamente, ha tutta la mia fiducia.
La prima di queste undici partite l’abbiamo persa. Ora analizziamo tutto e pensiamo a migliorare già per la prossima gara. Ma non sono preoccupato. Scamacca in panchina? Ci sono dietro tanti giorni di lavoro e mi prendo le responsabilità di scegliere chi mandare in campo. Morosini è uscito per i crampi. Intinacelli e D’Agostino li ho fatto entrare perchè hanno una grande voglia e cattiveria. Rifarei questi cambi, anzi li avrei fatti prima.
Secondo me uno deve preoccuparsi se la squadra avversaria è stata nettamente superiore alla tua – conclude Abascal -. Siccome la Cremonese non ci ha dominato, ma la nostra mancanza di determinazione ed alcuni episodi hanno indirizzato la partita a loro favore. Detto ciò, non posso essere preoccupato. La preoccupazione ci sarebbe se la mia formazione non avesse idee. Concentriamoci per la prossima partita cercando di essere più determinati”.
“Non si può pretendere la perfezione dopo quindici giorni di lavoro sulla fatica e su u campo pesante – dice l’allenatore della Cremonese Pierpaolo Bisoli -. Questa per noi era una partita importantissima. I due gol sono arrivati su schemi provati in allenamento. Con questa vittoria vogliamo dare serenità alla gente di Cremona che in questo periodo è stata davvero martoriata. In difesa non abbiamo avuto sbavature, Ravaglia ha fatto una sola parata. Nei primi trenta minuti l’Ascoli è andata in grande difficoltà”.
“C’è rammarico, volevamo partire meglio, ci eravamo preparati bene in questo mese – dichiara il centrocampista bianconero Michele Cavion-. Sono mancate la finalizzazione e la cattiveria. Loro ci hanno punito su tre episodi. Il terreno appesantito dalla pioggia potrebbe avere influito, ma è stato così anche per la Cremonese, per cui non cerchiamo alibi. La prestazione c’è stata. Non ci abbattiamo assolutamente, ci sono altre dieci partite, abbiamo tutte le possibilità di riprenderci. Dobbiamo mantenere la serenità, arriveranno i risultati positivi. Con mister Abascal ci stiamo trovando bene, ha delle ottime idee di gioco, dobbiamo applicarle meglio in campo. A livello personale, non sento di giudicarmi ma voglio e devo migliorare”.
Foto presa dal profilo Facebook dell’Ascoli Calcio