Eventi nel Piceno: solitamente, in questo periodo, si teneva a Colleiano, frazione del Comune di Roccafluvione, l’evento Omaggio al Paesaggio, con l’intento di far rivivere il paese e di far conoscere gli splendidi panorami del Monte Ceresa attraverso il filtro dell’arte. L’intento dell’iniziativa era quella di ricreare comunità facendo convivere artisti, escursionisti, amanti dell’arte, scrittori, suonatori con gli abitanti dei nostri borghi.
Quest’anno la formula dell’evento, a causa dell’emergenza coronavirus, cambia: “Dopo il primo mese di quarantena abbiamo deciso di risentire tutti quelli che hanno dato sempre un grande contributo per Omaggio al paesaggio e consapevoli del fatto che sarà impossibile, almeno per ora, ospitare ed essere ospitati e camminare insieme abbiamo creduto vitale e necessario proporre un’esposizione artistica che sia rappresentativa di questo momento, realizzare anche individualmente delle opere che raccontino questo particolare momento e che comunque verranno esposte e installate in modo permanente nei nostri borghi appena sarà possibile”, spiegano gli organizzatori.
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Eventi, l’anteprima di Distanze d’Arte
Il 28 giugno, dunque, nel rispetto delle prescrizioni anti-covid, a Colleiano si svolgerà un’anteprima dell’evento di settembre, che si terrà nel borgo di Agelli. Il titolo, Distanze d’Arte, scrivono gli organizzatori, “richiede poche spiegazioni perché il distanziamento sociale è e sarà la cifra di questi tempi”. L’evento aggregherà 16 artisti del Piceno ed ognuno, con opere visuali, pittoriche, installazioni o sculture, esporrà la propria creazione a Colleiano. Le opere dovranno essere consegnate entro il 15 agosto 2020 con un evento di inaugurazione di questa sezione espositiva.
“Sarà un’edizione speciale consapevoli anche del fatto che in queste nostre aree interne, in questi paesi in parte abbandonati e spopolati è stato ed è più semplice vivere e affrontare il distanziamento sociale e anche nel periodo della chiusura più rigida chi vive in questi luoghi non si è mai privato nemmeno per un giorno del contatto con la natura o di uno scorcio di essa… forse nella tragedia può essere un buon segnale per il futuro e potrebbe aprire una seria riflessione sulla disomogenea distribuzione della popolazione nel nostro paese e nel mondo, sulle differenze abissali tra aree interne e metropoli, tra i piccoli borghi montani e le periferie cittadine. Distanze d’Arte ci permetterà di
comprendere ancora di più la necessità di amare, riassaporare e tornare ad abitare piccoli borghi e paesaggi perduti”.
Oltre al Comune di Roccafluvione ci saranno Ecomuseo del Monte Ceresa, Habitual tourist, Educ-arte e molte altre associazioni.
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