“La Quintana 2020 prevista per il 4 Ottobre non ci sarà” questo l’annuncio, da parte del Magnifico Messere, il Sindaco Marco Fioravanti, il Presidente e il Consiglio degli Anziani. Una decisione presa a malincuore ma dettata dal buon senso e ritenuta necessaria a causa dell’emergenza epidemiologica che ha coinvolto tutto il mondo.
“Una decisione dolorosa, che nessuno avrebbe mai voluto prendere, ma necessaria. L’Amministrazione Comunale, il Consiglio degli Anziani e tutta la macchina quintanara sono a lavoro per trovare il modo di essere comunque presenti anche in questo anno di grandi rinunce e sacrifici. La Quintana non ci sarà, ma la Quintana resta e deve restare più viva che mai“hanno dichiarato in un comunicato stampa.
Ecco in dettaglio le dichiarazioni in merito a questa scelta.
Quintana 2020, la decisione in merito alla Giostra del 4 Ottobre
Dopo l’annullamento della Giostra di Agosto, viene annunciata oggi la notizia dell’annullamento anche per quella prevista il 4 Ottobre .
Il Magnifico Messere, il Presidente e il Consiglio degli Anziani prendono atto dell’impossibilità di organizzare la Quintana prevista per il 4 ottobre 2020. Il permanere delle restrizioni causate dall’emergenza sanitaria non permettono infatti l’organizzazione della Quintana.
“L’Amministrazione Comunale e il Consiglio degli Anziani,di concerto con il Questore e il Prefetto, che si ringraziano per la disponibilità mostrata, hanno provato in ogni modo a ipotizzare un’organizzazione della Quintana. Il permanere delle misure restrittive dovute all’emergenza sanitaria non consentono però lo svolgimento della nostra rievocazione storica cittadina” hanno dichiarato il Magnifico Messere Marco Fioravanti e il Presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti.
“Una decisione dolorosa, che nessuno avrebbe mai voluto prendere, ma necessaria. L’Amministrazione Comunale, il Consiglio degli Anziani e tutta la macchina quintanara sono a lavoro per trovare il modo di essere comunque presenti anche in questo anno di grandi rinunce e sacrifici. La Quintana non ci sarà, ma la Quintana resta e deve restare più viva che mai. Ecco perché invitiamo tutti gli ascolani a mostrare orgogliosi i colori del proprio sestiere: con un drappo esposto in balcone, con un foulard o una maglia da indossare lungo le vie e le strade della nostra città. Pubblicando anche sui canali social foto e video con i colori del proprio sestiere, vivendo gli appuntamenti nelle taverne cittadine, sempre nel rispetto di tutti i protocolli e delle misure di sicurezza. In un anno molto particolare per tutto il nostro Paese, siamo convinti che Ascoli e gli ascolani sapranno vivere lo spirito della nostra Quintana con ancor più amore, passione e orgoglio per i propri colori”.