Regione Marche, la giunta regionale ha approvato il Programma promozionale turistico 2020. Gli obiettivi elaborati a inizio anno sono stati rimodulati nel corso dell’emergenza sanitaria che ha colpito duramente il comparto turistico, per la cui realizzazione, tra risorse del bilancio regionale e fondi POR FESR 2014-2020, sono a disposizione 22 milioni e 270 mila euro.
“Ripartiamo dal turismo e con il turismo da dove ci eravamo lasciati prima del Covid, con l’ottimo riconoscimento Marche Best in Travel 2020 di Lonely Planet e moltissime iniziative e progetti in cantiere. Il turismo per noi è una ricchezza importante anche in termini di addetti, e quindi di possibilità di lavoro. Non ultimo, il turismo è una risorsa non delocalizzabile. Quindi investire sul turismo significa creare valore stabile per il nostro territorio”, ha affermato il presidente Luca Ceriscioli.
“Come siamo tutti consapevoli il settore del Turismo in ogni sua filiera ha risentito e risente pesantemente delle misure contenitive messe in atto a causa della pandemia e anche alla luce di questo abbiamo individuato un complesso di attività di comunicazione e promozione, puntando agli elementi di differenziazione della nostra offerta, rendendoli punti di forza per una maggiore attrattività , che abbia come messaggio forte: tante offerte ma unico brand a rappresentare un sistema coeso e organizzato, attento a curare l’immagine complessiva. In questo strumento di programmazione, mettendo a disposizione una mole di risorse che potrà essere incrementata con atti successivi, abbiamo voluto ribadire da una parte la valenza di alcune qualità consolidate e dall’altra l’adattamento al momento attuale ridisegnando una strategia che parte dall’analisi della domanda turistica e che vuole valorizzare una forte propensione all’accoglienza ed alla sicurezza dei luoghi, puntare alla prossimità alle mete italiane più importanti, la varietà e significatività delle emergenze turistico-culturali, la peculiarità del paesaggio multiforme (mare, dolci colline, montagna), enogastronomia tra le migliori eccellenze italiane, industria del fashion. Punti di forza e quindi anche punti di ripartenza”, ha spiegato l’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni.
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Regione Marche, le strategie del piano promozionale turistico 2020
Il Piano promozionale turistico 2020, in considerazione dell’emergenza Covid-19, tiene conto di una strategia che ha reso necessario integrare ulteriori forme di intervento rispetto alle azioni già previste, tra cui assicurare liquidità per le imprese del turismo, anche mediante le misure regionali di Confidi Marche, supportare gli operatori turistici per l’adeguamento delle strutture ricettive, balneari e della ristorazione alle nuove normative della sicurezza sanitaria, incentivare il flusso dei turisti che provengono da fuori regione in auto, bus e treno, anche con rimborso di una quota delle spese di viaggio, sostenere gli operatori dell’incoming Marche che nel corso del 2020 investano in attività di accoglienza di tipo esperienziale a favore di turisti che soggiorneranno nel territorio regionale, predisporre un nuovo Piano di promozione turistica mirato al target Italia, con particolare riguardo alle regioni considerate strategiche, al turismo interno regionale, anche mediante promozione online e social.
Il Programma annuale promozionale si articola in tre sezioni: le linee di indirizzo, il piano operativo di promozione turistica e gli interventi per lo sviluppo delle politiche di accoglienza turistica.
In linea con il Piano Straordinario per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione delle Marche obiettivo primario delle attività di comunicazione e promozione turistica della Regione è anche quello di prevedere non solo importanti eventi culturali fini a se stessi, ma piuttosto una capacità di organizzazione, accoglienza, coinvolgimento delle realtà territoriali, in una strategia unica. Alcune direttrici della promozione seguiranno le strategie messe a punto nel corso dell’emergenza, che descrivono le Marche come una destinazione sicura, accogliente, vicina, da scoprire ed economica. E’ prevista, poi, l’accoglienza speciale a famiglie numerose, acquisti vantaggiosi di manifatture e tipicità locali, le Marche del ben vivere e le Marche che significano viaggio fiscalmente detraibile.
La promozione della Regione
La promozione si attuerà attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali come televisione e radio, soprattutto attraverso i grandi eventi mediatici e gli eventi sportivi per garantire visibilità e promozione delle attività legate al settore delle bici e al progetto Marche Outdoor che attraverso i suoi circuiti coinvolge tutto il territorio regionale da nord a sud. Nel piano media saranno naturalmente presenti anche testate nazionali ed estere di grande tiratura o specializzate in diversi ambiti. Per la Radio viene riconfermata la promozione sulle reti Radio Rai con gli spot relativi alla Campagna del progetto Marche Outdoor ed è confermata anche la campagna promozionale Marche, bellezza infinita che vedrà ancora come protagonista Giancarlo Giannini.
Il piano di promozione si attuerà quindi attraverso tv, radio, giornali, riviste, cartellonistica anche negli aeroporti e in autostrada, social media, promozione on line, circuiti cinematografici, gestione del rinnovato sito web e attività social in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura, le Camera di Commercio e gli operatori turistici.
La Regione Marche proseguirà anche le politiche che favoriscano un turismo sostenibile di qualità, rispettoso delle eccellenze e delle peculiarità che caratterizzano i borghi, le spiagge, i parchi. Un particolare valore viene attribuito ai riconoscimenti e ai marchi di qualità che negli anni sono stati conquistati relativi alla qualità della nostra offerta turistica e ricettiva.
I voli aerei
Riconfermata anche la strategia dello sviluppo dei collegamenti aerei e dell’aeroporto delle Marche: prosegue l’iter del bando per il Piano di sviluppo di nuovi voli da e per nuove destinazioni europee e internazionali che è stato orientativamente proposto nel triennio 2020-22 per i mercati interni e esteri: Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa, in quanto punti di snodo verso destinazioni internazionali ed intercontinentali, la Gran Bretagna, il nord Europa (Finlandia, Norvegia, Svezia, Olanda, Danimarca, Germania), i principali mercati dell’Europa occidentale (Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo), i principali mercati dell’ Europa orientale (Bulgaria, Ungheria, Romania, Polonia), i Balcani, e comunque tutti i mercati ricompresi all’interno dello spazio aereo comune europeo.