La dipendenza da alcol impedisce alla persona che ne soffre di assumersi le proprie responsabilità: è ciò di cui abbiamo parlato con gli esperti del Centro San Nicola, realtà marchigiana conosciuta in tutta Italia per il prezioso servizio che mette a disposizione. Nel momento in cui gli episodi di intossicazione da alcol si susseguono con il passare del tempo e si moltiplicano, il soggetto alcolizzato non è più in grado di rispettare i propri doveri né di assolvere ai propri compiti, tanto a livello professionale, quanto nel contesto familiare e nelle relazioni sociali.
Che cosa succede se si è dipendenti dall’alcol
Per effetto dell’alcolismo il rendimento sul posto di lavoro peggiora, ma si possono verificare anche conseguenze ben più gravi, come incidenti o assenteismo. I sintomi della dipendenza da alcol, infatti, in molti casi sono correlati a una crescita consistente del pericolo di incidenti, di episodi di violenza e perfino di suicidi. L’uso smodato di alcol diventa problematico nel momento in cui sfocia in una disinibizione eccessiva o si traduce in sentimenti di irritabilità e di tristezza.
Perché si consuma l’alcol
In un primo momento si assume l’alcol con l’obiettivo di diventare più disinibiti nei rapporti con le altre persone e di sentirsi più sciolti. Può capitare anche che vi si ricorra per sperimentare una maggiore sensazione di leggerezza o per mettere da parte i cattivi pensieri che turbano la tranquillità. A mano a mano che il tempo passa, però, l’alcol non solo non riesce a risolvere le difficoltà relazionali, ma addirittura le compromette sempre di più. Le ragioni sono molteplici: da un lato non sono state affrontate le ragioni che avevano portato a quelle difficoltà; dall’altro lato l’alcol non fa altro che accentuare, soprattutto sul lungo periodo, quei problemi che invece dovrebbe essere in grado di risolvere.
Una condizione patologica
Si può ben capire, a questo punto, per quale motivo la dipendenza da alcol meriti di essere considerata a tutti gli effetti una condizione patologica, i cui sintomi nel tempo diventano sempre più frequenti e sempre più intensi. Il soggetto che soffre di questo problema si ritrova ad assumere alcol in quantità maggiori rispetto alle sue intenzioni originali e per più tempo. Tempo che, inoltre, viene riservato a cercare alcol. Questo viene consumato anche in situazioni che potrebbero essere rischiose: il caso tipico è quello in cui ci si mette alla guida. Può accadere anche che si beva per alleviare gli effetti che sono stati provocati da altre sostanze o che esse vengano rimpiazzate proprio dall’alcol.
Il controllo viene perso
Nella maggior parte dei casi gli alcolisti non riescono a tenere sotto controllo l’uso di alcol né a interromperlo. Per questo motivo i vari obblighi che si devono affrontare a scuola, sul posto di lavoro o a casa non vengono adempiuti. Tutti questi fallimenti in sequenza si ripercuotono anche sui rapporti sociali: può accadere di lasciare il lavoro, mentre vengono meno gli interessi, le passioni e gli hobby. L’astinenza dà origine a sintomi fisici come la nausea, l’insonnia, il vomito, il tremore alle mani, la tachicardia, le illusioni tattili e le allucinazioni transitorie. Un altro fenomeno che si ravvisa è quello della tolleranza: vuol dire che gli effetti delle sostanze alcoliche sono sempre più ridotti a parità di sostanza consumata. In altri termini, per ottenere l’effetto che si desidera c’è bisogno di consumare quantità sempre più elevate.
L’astinenza
Le convulsioni e l’ansia sono altre potenziali conseguenze dell’astinenza. Quest’ultima comincia entro 12 ore dall’ultima volta in cui si è bevuto, ma in alcuni casi possono passarne appena 4. È nel corso del secondo giorno che si arriva al livello di intensità più elevato. Spesso gli alcolisti abusano di benzodiazepine per attenuare il dolore e le sensazioni sgradevoli che sono innescate dall’astinenza: così c’è il rischio che a un’astinenza se ne sovrapponga un’altra ugualmente dannosa.
L’approccio del Centro San Nicola
Nel trattamento delle persone che soffrono di alcolismo il Centro San Nicola adotta un approccio che parte dalla constatazione della sofferenza che si nasconde dietro tutte le dipendenze: una sofferenza che coinvolge anche i familiari delle persone malate. Lo scopo che gli specialisti del centro si propongono di raggiungere è quello di permettere alle persone di ritrovare sé stesse: un percorso che può essere intrapreso con l’aiuto di una terapia costruita su misura e che fornisce un supporto prezioso dalla fase della disintossicazione al momento del ritorno a casa, per un approccio verso il futuro positivo e pieno di speranza.03