India: il Paese asiatico è alle prese con molte emergenze. Oltre all’aumento dei casi di Coronavirus e al caldo torrido, è in corso un’invasione di milioni di locuste, che sta provocando ingenti danni all’agricoltura; inoltre, gli insetti stanno mettendo a dura prova le campagne e le città indiane.
Gli enormi sciami di locuste, provenienti da Pakistan e Iran, sono stati attirati, a Jaipur e nell’area di Delhi, dalla carenza di cibo nei loro spostamenti: poichè la stagione del raccolto è già finita, le locuste non hanno trovato coltivazioni di cui nutrirsi e hanno cercato cibo nelle città.
India: milioni di locuste invadono le città, rischio carestia per il Paese
I fastidiosi insetti hanno invaso l’India a partire al 30 aprile, ma sono ancora attivi in cinque distretti del Rajasthan e del Madhya Pradesh. Ogni sciame di locuste può contenere fino a 40 milioni di insetti e viaggia velocemente, a volte fino a 400 Km/h in un giorno, secondo gli esperti.
“Stiamo combattendo – ha dichiarato KL Gurjar, vicedirettore della Locust Warning Organization dell’India – un grave attacco di locuste da oltre confine. Questa è la più grande invasione, in quasi 30 anni. Gli sciami sono molto grandi e sono emigrati da oltre confine, un mese prima di quanto ci aspettassimo”.
Le locuste sono considerate, da parte della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), come le specie parassite più dannose al mondo: gli insetti che compongono uno sciame possono viaggiare per moltissimi chilometri, devastando interi raccolti e causando carestie nelle città e nei villaggi.
Il rischio, per la popolazione indiana, sarebbe proprio quello di una carestia, considerando anche il fatto che l’India è il secondo Paese maggiormente popolato al mondo (con circa 1 miliardo e 300 milioni di abitanti).