All’interno del Decreto Rilancio, tra le diverse misure economiche previste, c’è anche l’erogazione di un bonus colf e badanti, da destinare a tutti quei lavoratori esclusi dagli altri aiuti contenute nel Decreto Cura Italia.
Dal 25 Maggio è possibile fare domanda, ecco chi potrà richiederlo e quali sono i requisiti da soddisfare per ottenerlo.
Decreto Rilancio, tutte le modalità per fare domanda per il Bonus
Potranno presentare la domanda tutti coloro che non sono titolari di pensione o chi riceve l’assegno ordinario di invalidità di cui all’art. 1 della L. n. 222/1984 e tutti coloro che sono titolari di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico.
Il bonus verrà erogato dall’Inps, previa domanda da presentare presso i patronati e avrà una durata bimestrale in quanto verrà concesso per i mesi di Aprile e Maggio.
Per fare domanda ci si può rivolgere a patronati o a caf o direttamente agli uffici dell’Inps. In quest’ultimo caso, è possibile anche accedere al sito tramite un pin e aprire una pratica per la richiesta, inserendo i propri dati e il codice iban sul quale verrà poi accreditato l’importo. Nel caso in cui la richiesta abbia esito positivo oppure tramite bonifico domiciliato con riscossione diretta presso lo sportello postale. Al richiedente al momento della domanda verrà rilasciata una ricevuta con un numero identificativo e poi quando la domanda sarà protocollata, riceverà anche una notifica per consultare la pratica sul sito dove dovrà stampare la ricevuta contenente il numero di procollo.
Cos’è il Bonus Colf e Badanti
Una delle tante novità previste dal Decreto Rilancio
, è quella del Bonus colf e badanti, ossia di tutti quei lavoratori che in precedenza sono stati esclusi dal Decreto Cura Italia e dall’erogazione del bonus di 600 euro.
Il bonus, secondo l’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, arriverà sui conti correnti di circa 113 mila lavoratori che erano rimasti in attesa di questo aiuto.
Esso prevede, l’erogazione di un bonus da 400 a 600 euro per i mesi di Aprile e Maggio:
- 400 euro al mese per i lavoratori domestici che alla data del 23 febbraio 2020 avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva fino a 20 ore settimanali;
- bonus 600 euro al mese per i lavoratori domestici che alla data del 23 febbraio 2020 avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva di oltre 20 ore settimanali.
Il lavoratore, per ottenerlo, deve soddisfare alcuni requisiti:
- dalla data del 23 Febbraio 2020, deve avere un rapporto di lavoro di almeno 10 ore a settimana e che non sia convivente con il suo datore di lavoro,
- ha subito una comprovata riduzione di almeno il 25% dell’orario complessivo di lavoro a causa dell’emergenza epidemiologica da covid-19;
- non percepisca le indennità previste con il Decreto Cura Italia( i bonus partite IVA, autonomi, lavoratori stagionali, agricoli e dello spettacolo e collaboratori coordinati e continuativi),
- non percepisca la NASPI;
- non abbia un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico.
Esso non sarà cumulabile con le altre misure economiche :
- ossia il bonus di 600 euro,
- il fondo per il reddito di ultima istanza,
- il reddito di emergenza (se l’ammontare del beneficio in godimento risulti pari o superiore all’ammontare delle indennità medesime),
- il reddito di cittadinanza (se l’ammontare del beneficio in godimento risulti pari o superiore all’ammontare delle indennità medesime).