Coronavirus e voli, Sono molte le cose che stanno cambiando e cambieranno ulteriormente come per esempio il mondo dei viaggi soprattutto il settore aereo. Attualmente pochi sono i voli ancora attivi, Easyjet e Emirates hanno deciso di riprendere a viaggiare nel mese di Giugno mentre alcune come Qantas e Singapore Airlines ne ha ridotto il numero o tante altre hanno deciso di tornare a volare non prima di Ottobre.e
Ecco le ultime novità in merito all’organizzazione dei viaggi in aereo che sarà molto diversa rispetto a come eravamo abituati prima dell’emergenza.
Coronavirus e voli, come cambierà la loro gestione
Nei giorni scorsi sono state rese note le norme che saranno adottate nei diverse aereoporti in modo da permettere una gestione dei vari servizi in totale sicurezza. Oltre al rispetto della distanza di sicurezza e all’uso della mascherina, ogni terminal sarà sanificato più volte al giorno; infatti diverse squadre specializzate con tute, occhialini, mascherine e guanti stanno già cominciando a usare gli stessi disinfettanti che si utilizzano nelle strutture sanitarie, come il Viraclean e l’MD-125, capaci di distruggere 142 tipi di batteri diversi su sedili, cappelliere,cinture, tavolinetti e ventole dell’aria condizionata.
Al nostro arrivo ci verrà misurata la temperatura corporea tramite un termoscanner mentre biglietti e check-in saranno esclusivamente online. Alcune compagnie inoltre, stanno pensando di installare dei pannelli in plexiglass in modo da mantenere le distanze tra passeggeri e personale. Al momento dell’imbarco e del controllo dei passeggeri, si dovrà presentare un’autocertificazione compilata.
Ma le novità maggiori riguarderanno gli aerei, la loro gestione, subirà un cambiamento drastico ma importante al fine di viaggiare in totale sicurezza.
In primis, ogni mezzo dovrà essere sanificato ogni giorno e l’aria a bordo dovrà risultare pura al 99%. Inoltre, alcune compagnie come per esempio Alitalia hanno già inviato le linee guida da rispettare su ogni aereomobile, eccone alcune:
- l’imbarco e lo sbarco verranno organizzati per file,
- sarà ridotto il numero dei passeggeri a bordo,
- saranno lasciati liberi i posti di fianco al passeggero in modo da garantire la distanza ( solo nel caso in cui si viaggia in famiglia si potrà richiedere di viaggiare vicini così come se sia ha un minore),
- sarà obbligatorio l’uso della mascherina o se non si è in possesso ne verrà fornita una della Protezione Civile,
- cibo e bevande verranno forniti in appositi contenitori sigillati mentre potrebbero sparire riviste e giornali perchè utilizzate da troppe persone.
Inoltre ci saranno ulteriori misure sanitarie per i passeggeri in movimento; la Emirates ha già iniziato questo protocollo, sottoponendo le diverse persone a dei test sierologici veloci in modo da vedere subito se la persona ha o ha avuto il covid. Dopo il test, viene fatto anche il tampone. L’idea di questa compagnia è stata seguita anche da altre come Etihad che ha iniziato i test dallo sbarco ad Abu Dhabi.
Anche per quanto riguarda il personale, il numero sarà ridotto in modo da limitare i contatti e il distanziamento in cabina.
Per quanto riguarda le compagnie low cost invece, sarà tutto più complesso, in quanto si tratta di voli veloci e hanno più ricavi e più richieste di biglietti. Ryanair per esempio sta pensando di tenere l’aereo non più di venticinque minuti a terra così da permettere di velocizzare i tempi della sanificazione.
Quali sono i voli già pianificati
Non tutte le compagnia aeree al momento sembrano decise di tornare operative nei prossimi mesi; anche se attualmente non sappiamo quando torneremo di nuovo a viaggiare, alcune hanno deciso di ripristinare i voli dal mese prossimo come Emirates, che ha comunicato che dal mese di Giugno ripristinerà il volo Dubai- Milano-New York, così come Easyjet che dal 15 Giugno riprenderà a volare. Le altre invece, come American Airlines e Air Canada hanno deciso di tornare a essere operativi non prima di Ottobre.
Tanti sono convinti che una piccola ripresa verso l’estero ci sarà non prima di Novembre mentre per un ripristino vero e proprio verso la normalità ci sarà quasi sicuramente nel 2021.
