Fase 2, sarà pubblicato questa settimana il bando di concorso della Protezione Civile per il reclutamento di 60.000 assistenti civici in tutta Italia, che lavoreranno in aiuto alle amministrazioni sia come attività di sostegno ma anche e soprattutto per collaborare al controllo e alla vigilanza del distanziamento sociale.
“I cittadini stanno tornando via via alla normalità e a ripopolare le città, per questo ora è il momento di reclutare tutti quei cittadini che hanno voglia di dare una mano al Paese, dando dimostrazione di grande senso civico” ha affermato il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Boccia.
Fase 2, in arrivo il concorso pubblico per assistenti civici
Mentre gran parte delle regioni stanno tornando piano piano alla normalità, il Ministero per gli affari regionali e l’Anci hanno raggiunto un accordo sull’emanazione di un bando di concorso per il reclutamento di alcune figure a cui sarà affidata la gestione dei controlli.
Esso riguarderà 60.000 assistenti civici, che saranno impiegati presso la Protezione Civile e che avranno il compito di vigilare e monitorare le norme messe in atto per evitare il diffondersi del Coronavirus, in primis il distanziamento sociale, che daranno una mano ai Comuni.
Anche il Presidente dei sindaci Decaro vuole affidare il senso di responsabilità, ” ai volontari che vogliamo affidare le nostre comunità in questa nuova e complessa fase: quella in cui proviamo a convivere con il virus e impariamo a difenderci, anche tornando a una vita meno compressa dai divieti”.
Chi potrà fare domanda
Potranno candidarsi coloro che sono inoccupati, disoccupati, pensionati, chi non ha vincoli lavorativi e i percettori del reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.
L’individuazione sarà su base volontaria, saranno coordinati dalla Protezione Civile che indicherà alle regioni la disponibilità su tutto il territorio nazionale e non percepiranno nessun compenso.
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