I concorsi pubblici 2021 sono fermi da qualche mese ma secondo le disposizioni previste dal nuovo decreto, Draghi ha deciso non solo di sbloccarli inserendo una norma ad hoc nel provvedimento ma ha anche definito le modalità di svolgimento delle varie prove.
La data prevista è Lunedì 3 Maggio con delle novità, in primis delle sedi apposite presenti in ogni regione, in modo tale che chi deve sostenere le prove, potrà evitare di spostarsi e andare fuori regione.
Concorsi Pubblici 2021, cosa cambierà per le varie prove
Anche se il nuovo decreto non è ancora ufficiale, sembra ormai certa la ripresa dei concorsi pubblici 2021, dopo la lunga sospensione a causa dell’emergenza sanitaria.
Le novità riguarderanno:
- le prove: una sola prova scritta in presenza e una sola prova orale a distanza,
- le modalità di svolgimento decentrate:In ogni regione ci sarà una sede apposita, allestita per l’occasione, dove poter svolgere le prove, in modo tale che si potrà svolgere il concorso nella propria regione evitando quindi di spostarsi tra una regione all’altra. La prova orale non sarà obbligatoria per quelle professioni legate all’emergenza,
- mezzi utilizzati per le prove: non più carta e penna ma mezzi telematici,
- le commissioni che potranno essere suddivise in sottocommissioni.
Inoltre, il giorno delle prove i candidati, anche coloro che sono stati vaccinati, dovranno esibire la certificazione di un test rapido o un tampone molecolare e l’esito negativo che dovrà essere effettuato 48 ore prima e sarà obbligatorio indossare la mascherina.
Secondo le linee- guida del Cts, gli ingressi e gli orari saranno scaglionati, ogni candidato dovrà essere distante dall’altro, gli verrà misurata la temperatura ad ogni ingresso.
I concorsi che verranno riaperti:
Dopo la lunga sospensione, sono tanti i concorsi che riprenderanno, a partire da quello delle forze armate, la selezione degli infermieri ma soprattutto il concorso più atteso, quello della scuola che doveva svolgersi ad Ottobre e quello della magistratura.
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