Quando arriveranno i 600 euro e i 1000 euro che spetta a tanti lavoratori? Ad una settimana dall’approvazione del Decreto Rilancio è stata ricevuta la bollinatura della Ragioneria dello Stato e quindi sono state trovate le coperture, quindi il bonus dovrebbe arrivare sui conti correnti di tanti italiani tra due o tre giorni.
Il bonus arriverà in modo automatico per coloro che nel mese di Marzo lo hanno ricevuto, poi successivamente arriveranno i 1000 euro per quelle attività che hanno autocertificato una perdita del 33% del loro reddito nel bimestre Marzo-Aprile. Ecco tutti i dettagli.
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Decreto Rilancio, quando arriveranno i pagamenti del bonus
Siamo già alla metà del mese di Maggio e tanti attendono ancora l‘erogazione del bonus del valore di 600 euro per il mese di Aprile. Successivamente dovrebbe essere erogata anche un’altra mensilità di pagamento corrispondente a questo mese ma che arriverà sicuramente non prima di Giugno.
La maggiore preoccupazione di tanti lavoratori è proprio l‘incertezza dei tempi di erogazione di questi soldi; chi li ha ricevuti a Marzo sa che gli verranno rinnovati automaticamente ad Aprile mentre chi autocertifica che ha subito una perdita del 33 % del reddito nei mesi di Marzo e Aprile riceverà 1000 euro. Insomma, più tempo passa e più la crescita delle spese e delle tasse da pagare diventa maggiore. I tempi dipenderanno molto anche dall’Inps e le tempistiche potrebbero dunque essere diverse in base alla categoria professionale dei beneficiari.
Tutto confermato, per quanto riguarda le modalità e le tempistiche di pagamento, dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri che ha affermato : “domani sarà possibile fare domanda per i 1.200 euro per il bonus per la baby sitter e i centri estivi e poi giugno ci saranno i contributi a fondo perduto per le imprese e la terza tranche fino a 1.000 euro per i lavoratori autonomi”.
Sono circa 4 milioni i lavoratori autonomi che hanno ricevuto il bonus a Marzo e che stanno per ricevere, nell’arco di due o tre giorni, i 600 euro del mese di Aprile. Queste almeno le tempistiche dichiarate. Non sono previsti ritardi in quanto la procedura è stata snellita e resa automatica.
Per quanto riguarda gli aiuti alle aziende, vengono cancellati saldo e acconto Irap per tutte quelle imprese che hanno un fatturato fino a 250 milioni di euro. Per le micro imprese, per gli esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, i titolari di partita iva comprese le attività agricole o commerciali o cooperative, già per il mese di Giugno saranno previsti degli indennizzi a fondo perduto ; per beneficiare di questo incentivo occorre aver avuto un fatturato d’imposta inferiore a 5 milioni di euro e che il giro d’affari sia inferiore ai due terzi di quello dello stesso periodo del 2019. I fondi perduti per queste imprese non arriveranno prima di Giugno.
Gli altri bonus previsti nel Decreto
Per il Bonus Baby Sitter si può fare domanda da oggi sul sito dell’Inps. Si tratta di un aiuto economico, da 600 euro per tutte quelle famiglie che hanno il problema dei figli a casa, utilizzabile anche per i centri estivi che dal 15 Giugno riapriranno. L’importo raddoppia per coloro che nel mese di Aprile non ne hanno beneficiato.
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Per le famiglie che si trovano in gravi condizioni economiche c’è il Reddito di Emergenza; pensato per coloro che sono in difficoltà e non beneficiano di nessun sussidio. La domanda può essere presentata entro il mese di Giugno
Per coloro che decideranno di trascorrere le proprie vacanze estive in Italia il Decreto prevede il Bonus Vacanze, un buono sconto dell’80% sul pagamento del soggiorno. Il valore dipenderà dai componenti del nucleo familiare: 150 per i single, 300 per le coppie e 500 euro per le famiglie.
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