Articolo
Testo articolo principale

Dopo le indelebili ferite inferte dal sisma del 2016, Castelluccio di Norcia non molla. Così, seppur tra mille difficoltà, il paese ritorna a vivere, grazie all’amore e alla tenacia dei suoi abitanti.

Famoso per la sua fioritura, Castelluccio di Norcia dà il meglio di sé in estate, ma rimane un luogo affascinante da visitare in qualsiasi stagione, dove si possono effettuare tra le escursioni più belle dei Monti Sibillini, trekking someggiati, esperienze di volo e, quando finalmente l’emergenza Covid sarà terminata, fare un picnic e rilassarsi una giornata all’aria aperta (ma, attenzione, ricordiamo di non calpestare i fiori della fioritura della lenticchia).

Castelluccio di Norcia, la fioritura delle lenticchie e l’economia locale

Castelluccio di Norcia è famosa per la fioritura della piana che ha luogo ogni anno, tra primavera ed estate. Tuttavia, lo splendido spettacolo floreale non è il solo elemento che rende unico al mondo il piccolo e arroccato borgo.

Frazione del Comune di Norcia (PG), Castelluccio è uno dei centri antropizzati più elevati dell’Appennino, con i suoi 1.452 m

Purtroppo , lo sciame sismico del 2016 ha parzialmente – ed irrimediabilmente – distrutto porzioni di abitato non più recuperabili, mettendo in ginocchio la già precaria economia locale, basata sul turismo e su attività del settore primario, quali pastorizia e agricoltura. Senza contare l’enorme perdita culturale e affettiva per molti che quell’evento ha significato. La parte alta, infatti, è stata quasi rasa al suolo, così la Chiesa di Santa Maria Assunta.

Castelluccio, ad ogni modo, continua a vivere, sebbene mutato. Per questo è importante che ci sia supporto, solidarietà e rispetto per il luogo e per i suoi abitanti, affinché possa ripartire e, allo stesso tempo, se ne possa conservare il ricordo.

Castelluccio di Norcia, un po’ di storia

La costruzione del paese fortificato risale al XIII secolo circa, ma probabilmente a quell’epoca il castello già esisteva e la frequentazione umana era, comunque, iniziata molto tempo prima: a partire dall’Età del Bronzo.

Trovandosi in una posizione strategica per controllare i pascoli di Norcia, ebbe una lunga contesa territoriale con la vicina Visso, soprattutto per la zona marchigiana del “Pian Perduto“, così chiamata perché, appunto, sottratto ai norcini nella battaglia del 1522, divenendo oggetto di leggende e fantasiose storie.

Una curiosità: nonostante i crolli, sono ancora visibili strane e spiritose “scritte” sui muri di alcune costruzioni affacciate sulla piazzetta principali, dove sono protagoniste di spietata satira le ragazze e le coppie del paese, e vengono narrate, rigorosamente in dialetto, storie di amori e tradimenti.

Castelluccio di Norcia oggi: dove dormire

Le strutture ricettive a Castelluccio ormai hanno riaperto, tenaci ed attaccate alle loro radici. Per questo motivo, è fondamentale conoscerne l’esistenza, sapere che non tutto è fermo, per andare a passare un finesettimana immersi nella pace e nella natura, godendo dello spettacolo della piana di Castelluccio in fiore e gustando prodotti tipici locali.

Un elenco delle realtà aperte dove è possibile dormire:

  • La Valle Delle Aquile – B&B (tel. 339/2586218 – 339/1338079 o e-mail: info@lavalledelleaquile.com);
  • Villa Tardioli (tel. 366/1880700 o e-mail: info@vacanzeacastelluccio.com);
  • Locanda De’ Senari, agriturismo dove è anche possibile pernottare (tel. 0743/821205 – 335/6423131 o e-mail: info@agriturismosenari.it);
  • Monte Veletta – Agriturismo (tel. 0743/821139 – 348/5245231 o e-mail: info@monteveletta.it).

Castelluccio di Norcia oggi: dove mangiare

Più ampia la scelta di posti dove mangiare gli squisiti prodotti tipici locali, gustando anche con gli occhi il coloratissimo spettacolo della fioritura.

Ecco un elenco delle attività paesane dove è possibile pranzare, cenare o fare spuntini:

Altre attività, che precedentemente erano affacciate sulla piazza o nei pressi del nucleo abitativo di Castelluccio, a seguito del sisma hanno riaperto ma sono state dislocate in un’area commerciale poco prima del paese, chiamata il Deltaplano. Ecco l’elenco dei ristoranti e dei bar lì presenti:

  • Guerrin Meschino – Agriturismo (tel. 338/3742649 o e-mail: guerrinmeschino@virgilio.it);
  • Sibilla – Bar degusteria (tel. 338/9902924 o e-mail: info@sibillacastelluccio.com);
  • Del Vettore – Osteria (tel. 392/0626302 – 331/9830509 o e-mail: paolobatti90@gmail.com);
  • Lu Soccio – Osteria (tel. 0743/821193 –  338/5806993 o e-mail: soccioluigitesta@libero.it);
  • L’Altopiano – Risto degusteria (tel. 338/1862512 o -mail: antonio.conti.2in1@alice.it);
  • Sibilla – Ristorante pizzeria (tel. 0743/821106 – 348/6399817 o e-mail:  ramadanazizi7@gmail.com);
  • Taverna Castelluccio – Ristorante (tel. 0743/821158 – 334/8443607 o e-mail: info@tavernacastelluccio.it).

Leggi anche: Fioritura a Castelluccio di Norcia 2020, quando c’è e come arrivare

TAG: , ,