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Comune di Montegallo, pubblicato l’avviso pubblico per la redazione dei Piani attuativi su 9 frazioni perimetrate del comune.

“E’ stato definito un atto molto importante e atteso per la rinascita della nostra comunità: per ogni frazione si andrà a redigere un piano attuativo specifico per la ricostruzione con le relative linee guida da seguire per la riparazione delle lesioni riportate, la ricostruzione dell’edificato demolito e la realizzazione delle nuove opere di urbanizzazione”, dichiara il sindaco Sergio Fabiani, che prosegue: “Penso ai sottoservizi acquedottistici, alle fognature, alle linee elettriche, telefoniche e la banda larga. I professionisti incaricati avranno 180 giorni di tempo per la redazione dei Piani Attuativi che costituiscono preziosi strumenti urbanistici di pianificazione in grado di dare regole puntuali di dettaglio e fornire indicazioni tecniche essenziali per cittadini, imprese e operatori economici. Tra le attività propedeutiche di programmazione dei piani attuativi sono anche previste analisi di ascolto attivo attraverso incontri partecipativi con la popolazione. Ciò a dimostrazione di un percorso attento che guarda ad una pluralità di aspetti e dinamiche”.

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Comune di Montegallo, le procedure per la ricostruzione

Si preannunciano rilevanti e positive novità sul fronte della ricostruzione per il Comune di Montegallo, uno dei territori più colpiti dal terremoto. Il servizio Ufficio sisma del Comune ha, infatti, pubblicato l’avviso pubblico esplorativo volto all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per la redazione dei Piani attuativi all’interno delle aree perimetrate di 9 delle 23 frazioni che compongono il vasto territorio del Comune, situato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Si tratta delle frazioni di Astorara, Castro, Colle, Collefratte, Colleluce, Corbara, Fonditore, Interprete Rigo, zone che hanno subito danni a strutture e abitazioni superiori al 90% e che presentano particolari caratteristiche dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico e ambientale.

Entrando nel merito della procedura prevista nell’avviso pubblico, i soggetti interessati, in possesso dei requisiti e delle competenze richieste, dovranno presentare istanza di partecipazione entro le ore 13 di mercoledì 20 maggio. Quindi, in base alla normativa del decreto legge 189 del 2016, verranno sorteggiati 10 operatori da invitare a procedura negoziata. Il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo in relazione all’importo complessivo interamente finanziato con ordinanza del Commissario di Governo.

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